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Parigi - In occasione dell’ePrix di Parigi, gara di casa per la DS Virgin Racing, abbiamo avuto modo di incontrare Francesco Calcara, Brand Development Director di DS. L’impegno del marchio del gruppo PSA in Formula E rappresenta un buono spunto per parlare delle strategie della casa transalpina nel medio e lungo termine.
Cosa ci dobbiamo aspettare in futuro da DS?
Francesco Calcara: «Spero che il futuro di DS sia roseo. Le premesse ci sono tutte: con la seconda generazione di DS nasce di fatto il marchio premium francese dell’automobile. DS 7 Crossback apre la strada a quello che è il futuro del brand; verrà commercializzata a partire dal gennaio del prossimo anno, ma oggi abbiamo già una versione acquistabile online, La Première, in vendita in serie limitata dal 20 aprile al 31 dicembre, che sta già riscuotendo un buon successo in termini di vendita in Italia, territorio in cui i consumatori non sono abituati all’acquisto di auto online. Visto che si tratta di un mercato acerbo per questo tipo di acquisto e che parliamo di un brand che si affaccia oggi, con un prodotto completamente differente, sia dal punto di vista economico che tecnologico e di design, anche rispetto alla gamma attuale, avere già delle prevendite online è sicuramente di buon auspicio».
È importante garantire un’esperienza d’acquisto memorabile, nella parte offline del processo di vendita, specie per un acquirente premium
«Speriamo che il 2018 sia il primo anno di risultati importanti, nei quali la DS 7 Crossback avrà un peso significativo per garantire redditività agli imprenditori e agli investitori che ci seguiranno nel progetto di DS. Dal prossimo anno avremo una rete di circa 50 concessionari esclusivi, staccati dal marchio Citroen. Questa è la prima sfida, perché avremo un prodotto premium. Per quanto riguarda la seconda parte dell'acquisto, abbiamo previsto un progetto che si chiama Only You, che prevede una serie di benefit che vogliono rappresentare un vantaggio competitivo rispetto agli altri marchi premium. È importante garantire un’esperienza d’acquisto memorabile, nella parte offline del processo di vendita, specie per un acquirente premium».
Come intendete posizionare il brand a livello di target?
«Stiamo effettuando in questo momento delle analisi di mercato: dobbiamo capire quali sono i tasti su cui far leva. L’identità francese del brand è importante, ma bisogna comprendere quali siano gli altri punti di forza per il target maschile. Il nostro potenziale acquirente è una persona interessata, oltre all’estetica ricercata, all’offerta tecnologica inedita per un SUV di segmento C. Tecnologia, dunque, ma anche raffinatezza. attenzione al dettaglio e qualità dei materiali e degli accostamenti».
Il nostro potenziale acquirente è una persona interessata, oltre all’estetica ricercata, all’offerta tecnologica inedita per un SUV di segmento C. Tecnologia, dunque, ma anche raffinatezza. attenzione al dettaglio e qualità dei materiali e degli accostamenti
In cosa si distinguono le dotazioni tecnologiche di DS 7 Crossback?
«Faccio tre esempi: le sospensioni pre-adattive, come quelle delle ammiraglie delle case tedesche. DS 60 anni fa fu pioniera nello sviluppo di questa tecnologia; su DS 7 Crossback debuttano quelle pre-adattive. La telecamera legge la strada e le sospensioni si regolano di conseguenza, per un comfort dinamico di guida unico. Abbiamo poi Net Vision, una tecnologia generalmente adottata da vetture premium, e lo schermo da 12” all’interno del cruscotto. Da ultimo, DS 7 Crossback vanta una telecamera a raggi infrarossi in grado di leggere gli occhi e la forma del viso; si tratta di una tecnologia unica nel settore automotive».
La partecipazione di DS in Formula E è indicativa del fatto che il vostro futuro sarà elettrico?
«DS è stato uno dei primi costruttori ad essere entrato a far parte della Formula E, prendendo lo status di team ufficiale a partire dalla stagione 2018/2019. Come unico marchio ad essere nato nel ventunesimo secolo, non potevamo che scegliere la categoria più innovativa, che, peraltro, ci permette di sperimentare nuove tecnologie che in futuro verranno implementate sui modelli di serie. Ad un anno dal lancio, nel 2019, DS 7 Crossback arriverà in versione ibrida, con il nome E-Tense; avrà trazione integrale e un powertrain da 300 CV. Già con la nuova nata di casa DS, quindi, stiamo procedendo con il processo di ibridazione della gamma, e poi chissà…».
Un’altra frontiera della mobilità del futuro è la guida autonoma. Vi state muovendo in questa direzione?
«Già DS 7 Crossback prevede alcuni sistemi che permettono una guida semiautonoma. È un tema che tutte le case automobilistiche stanno affrontando, investendo molte risorse, e noi faremo altrettanto. Vedremo quale sarà il futuro di questa tecnologia; probabilmente non dipende nemmeno dalle case automobilistiche».