Forza Peugeot 308, ce la puoi fare (forse)

Di certo non vi sarà sfuggito che si tratta di ben sei auto totalmente elettriche contro una sola auto con motore termico, carburante contro batterie, due mondi che hanno poco in comune sotto ogni punto di vista: impatto ambientale, prezzo, caratteristiche tecniche, spese di gestione, prestazioni, comfort.  Ma soprattutto praticità d'uso: la francese avrebbe una magra chance di vincere solo se ci fosse una voce "sbattimento" nella lista dei voti dei 60 giurati.

Davide contro molti Golia, in un confronto che porterebbe istintivamente a fare il tifo per la 308, che in fondo è un po' anche italiana, dai. È un'ottima auto sotto tanti punti di vista, ha una gamma articolata di motori compresi gli ibridi plug-in e i diesel e un rapporto prezzo/qualità di alto livello (da 23.750 euro).         

Ecco quello che invece ci sentiamo di dire delle concorrenti - con un occhio di riguardo per le aspettative degli automobilisti.  

Cupra Born: (da 39.800 euro) design senza dubbio innovativo, potrebbe attrarre i consensi più per lo stile personale che per le caratteristiche elettriche, che riprendono quelle della Volkswagen ID.3, che è sicuramente meno sexy.

Ford Mustang Mach-e: (da 49.000 euro) a parte l'equivoco con il nome, che farebbe pensare ad una pony car, la Suv americana tecnicamente è ben realizzata, ma non nasce come auto elettrica; la sua avversaria per eccellenza, la Tesla Model Y, è più efficiente.

Ioniq5: (da 44.000 euro) design di rottura con la Ioniq a marchio Hyundai, tecnica di grande livello, progetto puramente elettrico che darà vita a molti altri modelli suv, berline e hatch. Probabilmente la candidata favorita alla vittoria del Car of the Year 2022.

Kia EV6: (da 48.700 euro) parente stretta della piattaforma Ioniq ma più convenzionale, soprattutto davanti. Come la Ioniq5 ha due tagli di batterie (58 e 77 kWh), La dinamica di guida è migliore rispetto alla "cugina" per una diversa taratura di sterzo e sospensioni.

Renault Megane e-tech: (da 37.100 euro) 130 o 220 CV su una carrozzeria un po' crossover, ma ancora vagamente berlinotta, una C-suv sarebbe stata più accattivante. Vanta tecnologie brevettate come il "cocoon effect" con uno strato di schiuma assorbente fra batterie e abitacolo. 

Skoda Enyaq iV: la regina delle suv elettriche spaziose, non molto eccitante per la linea ma ineguagliabile per i volumi interni dedicati alle persone e al bagaglio. Piattaforma MEB con molteplici possibilità di abbinamento motori e tagli di batteria. Troppo "razionale" per vincere, ma si vedrà. 

E voi per quale votereste? La "leonessa" o le altre?