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Si è concluso con il settimo tempo il debutto di Antonio Giovinazzi, terza guida della Ferrari, al volante della Formula E. Il 24enne pugliese è sceso in pista sul cittadino di Marrakesh per i rookie test al volante delle monoposto DSV-03 del team DS Virgin Racing inanellando un totale di 103 giri nelle due sessioni da tre ore.
Nella sessione mattutina l'italiano con un crono di 1' 22” 782 è risultato quinto a 0.439 dal migliore (Paul Di Resta-Jaguar), mentre nel pomeriggio, in condizioni più favorevoli rispetto al mattino, Giovinazzi con un tempo di 1' 20” 876 si è posizionato al settimo posto a 1.225 da Nico Müller (Audi).
«Mi sono molto divertito. Questa monoposto è molto diversa da tutto quello che ho provato finora, con meno deportanza e più potenza frenante. Mi è piaciuto davvero molto», ha detto l'italiano che nel 2018 disputerà sei FP1 con Alfa Romeo-Sauber.
In pista con Dragon Racing anche Andrea Caldarelli, che al mattino ha chiuso la sessione di test anzitempo per via di un'uscita. Il pilota pescarese specialista delle Gran Turismo si è poi riscattato nel pomeriggio, ottenendo l'ottavo tempo (1' 20” 964) alle spalle di Giovinazzi.
«Non guidavo una monoposto da un po’ ed essere tornato ad avere il vento in faccia con una vettura elettrica è stata una bellissima esperienza. La Formula E ha un approccio di guida completamento diverso rispetto ad ogni macchina guidata sino ad ora, e nonostante il risultato cronometrico sia incoraggiante, qualche inconveniente durante la giornata ci ha privati della possibilità di poter scalare la classifica», ha detto Caldarelli.