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La prima gara in Svizzera dopo oltre sessant'anni di stop in terra elvetica ha visto la vittoria di Lucas Di Grassi: il pilota della Audi Sport ABT Schaeffler si è imposto nel primo ePrix di Zurigo della storia della Formula E. Il brasiliano, al primo successo stagionale, ha preceduto Sam Bird, della DS Virgin Racing, e Jerome D'Ambrosio, in forza alla Dragon Racing.
Buono lo spunto in partenza di Evans: scattato dalla pole position, il neozelandese ha preso subito la testa della corsa, davanti a Lotterer e Bird. Proprio l'inglese della DS Virgin Racing si è subito portato in pressing su Lotterer. Più indietro, Di Grassi ha cercato quasi subito il sorpasso su D'Ambrosio per la quarta posizione. Una volta sbarazzatosi del belga, si è lanciato all'inseguimento di Bird, sopravanzato dopo qualche giro.
Non era finita: Di Grassi, scatenatissimo, ha superato anche Lotterer di lì a poco. Bird, in difficoltà, è stato poi anche beffato da Buemi. Grazie ad un ottimo pit stop per il cambio macchina, Di Grassi ha preso la testa della corsa. Il ragguardevole lavoro svolto da Audi ha permesso a Di Grassi di poter godere di un vantaggio di oltre 4 secondi sul secondo classificato, Evans. A pochi giri dal termine, la beffa: a Lotterer, Evans e Buemi è stato comminato un drive through per eccesso di velocità in regime di full course yellow.
Quarta posizione per André Lotterer, della Techeetah, davanti a Mitch Evans, in forza alla Jaguar, e allo svizzero della Renault e.dams, Sébastien Buemi. Settimo è Nich Heidfeld, della Mahindra, davanti ad Antonio Felix Da Costa, della Andretti.
Il leader del mondiale piloti, Jean-Eric Vergne, è solo decimo. Vergne, scattato dalla diciassettesima posizione, ha cercato la rimonta dalle retrovie, facendosi strada a suon di sorpassi. Il francese della Techeetah è entrato nella top ten nel corso del nono giro, ed ha risalito ancora di più la china, arrivando in settima posizione prima del cambio macchina. Un problema nella sosta lo ha visto scivolare nono, ma Vergne non si è perso d'animo, sorpassando subito Nico Prost. A fine gara, anche Vergne ha dovuto scontare un drive through per eccesso di velocità. Una corsa difficile che riduce notevolmente il suo vantaggio in classifica su Bird.
Undicesimo è Maro Engel, della Venturi; seguono José Maria Lopez, della Dragon Racing, e Stéphane Sarrazin, in forza alla Andretti. Quattordicesimo è Daniel Abt, della Audi, davanti allo svedese della Mahindra, Felix Rosenqvist, finito a muro a metà corsa, ma è riuscito a proseguire la gara.
Fuori Nico Prost, della Renault e.dams; Luca Filippi, della NIO; e Nelson Piquet Junior, della Jaguar. La gara di Piquet si è complicata subito: il brasiliano ha danneggiato la vettura in un contatto con Abt ad inizio gara. Anche il tedesco ha accusato colpi, compromettendo l'ala posteriore. A Piquet è stata sventolata la bandiera nera con disco arancio, e il pilota della Jaguar è stato costretto a rientrare ai box. Ritiro anche per uno dei due piloti di casa, Edoardo Mortara, della Venturi.