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Il Cile sorride a Sam Bird è stato il pilota della Virgin Racing ad aggiudicarsi l'ePrix di Santiago, terza prova del mondiale 2018/2019 di Formula E. Bird ha preceduto il rookie della Mahindra, Pascal Wehrlein, e Alexander Sims, in forza alla BMW. Quarta posizione per Daniel Abt, della Audi, davanti al nostro Edoardo Mortara, della Venturi, e a Robin Frijns, della Virgin Racing.
Buemi, scattato dalla pole position per via della squalifica comminata a Di Grassi, ha preso la testa della corsa davanti a Wehrlein, e ha subito guadagnato un piccolo vantaggio nei confronti del rookie della Mahindra. Più indietro, Bird ha sopravanzato di forza Abt per la terza posizione. Buemi ha scelto di usare l'attack mode ad inizio corsa; uscendo di traiettoria per attivarlo, però, si è visto avvicinare da Wehrlein. Il tedesco non è riuscito però a sferrare un attacco, visto che l'extra boost del brasiliano gli ha consentito di allungare quasi subito.
Wehrlein si è ben presto dovuto vedere dal pressing di Bird: il britannico lo ha subito sopravanzato. Se Wehrlein ha perso subito terreno, Bird si è portato vicino al leader della corsa, Buemi. Più indietro, Mortara è finito in testacoda dopo essere stato toccato da Sims. Dopo la fine del regime di full course yellow causato dal ritiro di Gunther, Bird ha cercato di sopravanzare Buemi, ma lo svizzero è riuscito a tenerlo dietro. Il colpo di scena, però, era dietro l'angolo: a 14 minuti dalla fine della corsa, Buemi è finito a muro, regalando a Bird la testa della gara. Un errore, quello dello svizzero della Nissan e.dams, pagato carissimo: Buemi è stato costretto al ritiro. A fine corsa, Bird è stato tallonato da Wehrlein, ma è riuscito a stare davanti.
Settima posizione per Mitch Evans, della Jaguar. Seguono José Maria Lopez, della Dragon Racing, e Lucas Di Grassi. Il brasiliano, autore del miglior tempo in qualifica, ma successivamente squalificato, è stato chiamato ad una rimonta non certo facile. Di Grassi ha tamponato Lopez a 24 minuti dal termine della gara, ma è riuscito a continuare e ha concluso in nona posizione. Decimo è Oliver Turvey, della NIO; il britannico ha preceduto Jerome D'Ambrosio, della Mahindra, André Lotterer, della DS Techeetah, e Nelson Piquet Junior, della Jaguar. Quattordicesima posizione per Gary Paffett, della HWA.
Ritiro per Tom Dilmann, della NIO: dopo pochi minuti dall'inizio della corsa, la sua vettura lo ha abbandonato anzitempo. Dilmann ha concluso la corsa con un giro di ritardo. Ritiro per Maximilian Gunther, della Dragon Racing; per Felipe Massa, in forza alla Venturi; per Antonio Felix Da Costa, della BMW; per Oliver Rowland, della Nissan e.dams; e per Stoffel Vandoorne, della HWA. Il belga ex F1 è finito a muro dopo aver perso il controllo della sua vettura in uscita di curva. Out anche Jean-Eric Vergne, della DS Techeetah; scattato dalle retrovie, è finito in testacoda verso la fine della gara.