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La Formula E sta per sbarcare nella Città Eterna: il 14 aprile verrà disputato l'ePrix di Roma, la prima gara della categoria 100% elettrica nel nostro paese. I 2,7 chilometri del tracciato cittadino si snodano nel quartiere dell'Eur: la pista, che consta di 21 curve, è la più lunga del calendario di Formula E, fatta salva quella di Marrakech.
Si parte da piazza Marconi, con la stele dedicata al fisico, per poi toccare altri luoghi focali del quartiere. Il percorso vedrà gli alfieri della Formula E costeggiare la Nuvola, il Roma Convention Center progettato da Fuksas, il Palazzo dei Congressi di via Kennedy, il Salone delle Fontane e il Palazzo delle Cività del lavoro.
Proprio alla Nuvola sorgerà l'Allianz E-Village, pronto ad accogliere i fan della categoria 100% elettrica. Nella Drive Zone troveranno posto veicoli elettrici e ibridi; nella Gaming Zone ci si potrà mettere alla prova con i simulatori di gioco; la Start-up Zone, invece, sarà dedicata all'innovazione e al risparmio energetico; spazio anche per la Taste Zone, l'area ristoro.
Nell'area tra via Montaigne e viale della Letteratura, i sampietrini sono stati ricoperti da un asfalto rimovibile pagato dall'organizzazione. Così come accade per la gara di Parigi, disputata nella centralissima zona di Les Invalides, verrà rimosso dopo l'evento. Dalle 20.30 del 12 aprile al 5.30 del 16 aprile la circolazione nell'area del circuito sarà vietata; saranno chiuse via Cristoforo Colombo, via Laurentina e via dell'Oceano Atlantico. Tutte le informazioni sulla viabilità in tempo reale sono disponibili sul sito www.romamoblità.it.
I biglietti per l'ePrix di Roma sono già sold out. Per permettere a chi non è riuscito ad acquistarli di avere un assaggio della Formula E, Eur Spa ha offerto 15.000 ingressi supplementari in omaggio - anche questi già esauriti -: chi ne sarà in possesso potrà accedere ad una delle due aree prato nel perimetro del circuito e seguire la corsa su un maxischermo.
Il programma della giornata di sabato prevede le due sessioni di prove libere alle 08.00 e alle 10.00. Dopo le qualifiche, al via alle 12.00, ci sarà spazio per una sessione di autografi alle 14.00 e per la parata dei piloti alle 15.00. Le monoposto 100% elettriche arriveranno sullo schieramento alle 15.30, in vista della partenza, prevista per le ore 16.00. Alle 17.05 la premiazione dei piloti a podio.
Per chi non riuscisse ad assistere all'ePrix di Roma dal vivo, Mediaset offrirà un'esaustiva copertura televisiva dell'evento: la diretta su Italia 2 comincerà alle 10.15 e durerà fino al pomeriggio inoltrato. La gara verrà trasmessa alle 16.00 sia su Italia 1 che su Italia 2.
Tra gli eventi di contorno dell'ePrix di Roma anche la presentazione delle vetture del primo monomarca 100% elettrico organizzato in Italia, la smart EQ fortwo e-cup. Il campionato consterà di sei appuntamenti in autodromi e tracciati cittadini: si correrà a Vallelunga, al Mugello, a Torino e a Milano.
In attesa dell’arrivo in massa delle case a partire dalla prossima stagione, che vedrà l’abolizione del cambio vettura grazie allo sviluppo di una batteria in grado di coprire l’intera durata della gara, quest’anno Audi è diventata il primo costruttore tedesco ufficiale, prendendo il controllo del team operato da ABT. Nel team di Ingolstadt militano il campione del mondo di Formula E in carica, Lucas di Grassi, già alfiere dei Quattro Anelli nel WEC, e il tedesco Daniel Abt.
Tra i piloti ci sono molte facce note, alcune delle quali provenienti dalla F1: si pensi a Sébastien Buemi, ex Toro Rosso, che alterna l’impegno con la Renault e.dams a quello con Toyota nel WEC, oppure a Nelson Piquet Junior, della NIO, campione del mondo inaugurale di Formula E nel 2015.
C’è anche la coppia della Techeetah, composta dall'attuale leader del mondiale piloti, Jean-Eric Vergne, anch’egli con un passato in Toro Rosso, e dal tre volte vincitore della 24 Ore di Le Mans, André Lotterer, blasonatissimo rookie. Due gli italiani al via, Luca Filippi, 32 anni, secondo in GP2 nel 2011 e reduce da anni in Indycar, ed Edoardo Mortara, 31, secondo nel DTM nel 2016 con Audi. Un buon parterre, dunque, pronto a battagliare sulle strade romane.
Dotate di un propulsore 100% elettrico, le monoposto di Formula E sono in grado di bruciare lo scatto da 0 a 100 km/h in circa quattro secondi e di raggiungere la velocità di punta di 225 km/h. Le varie monoposto condividono telaio e batteria, ma il powertrain è progettato dalle singole scuderie, che hanno optato per soluzioni differenti.
Le monoposto di Formula E sono capaci di sviluppare fino a 220 kW. La possibilità di sfruttare 100 kilojoule di energia extra per 5” nella seconda parte della gara spetta ai piloti cui verrà assegnato il Fanboost, dato in dote ai tre alfieri maggiormente votati dal pubblico.