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La sfida per il mondiale 2016/2017 di Formula E è destinata ad un finale al cardiopalma: grazie alla vittoria nella prima delle due corse in programma a Montréal, Lucas di Grassi è passato in testa alla classifica, sopravanzando il campione del mondo in carica, Sébastien Buemi. Quest'ultimo, autore di una rimonta dal dodicesimo al quarto posto, è stato poi squalificato: la sua vettura era sottopeso. Buemi era finito a muro nelle FP2 con la monoposto in questione, e i tecnici hanno dovuto sostituire diverse componenti in fretta e furia, senza aver tempo di pesare la macchina. Il distacco di Buemi da di Grassi in classifica sale ora a 18 punti.
Questo non è l'unico colpo di scena di una gara decisamente movimentata. Se di Grassi, dal canto suo, si è dovuto solamente difendere dagli attacchi di Jean-Eric Vergne, della Techeetah, per mantenere la testa della corsa, Buemi si è dovuto fare strada nel bailamme di centro classifica. Dopo essere precipitato addirittura in diciassettesima posizione in partenza, lo svizzero della Renault e-dams ha accusato un leggero danno al volante. Questo problema non lo ha fermato, e Buemi ha guadagnato la zona punti poco prima del pit stop per il cambio macchina, anticipato da un full course yellow per un incidente occorso a Nick Heidfeld.
Davanti a Buemi si è parato poi un avversario scomodo, il compagno di squadra di Lucas di Grassi, Daniel Abt. Buemi ha toccato il posteriore della vettura del tedesco mentre i due stavano entrando in pitlane; Buemi, furioso con Abt, accusato di ostacolarlo deliberatamente, gli ha restituito il favore in uscita dai box. Dopo aver guadagnato altre tre posizioni, Buemi ha beneficiato del regime di Safety Car causato da José Maria Lopez, finito a muro. Una volta fattosi da parte Prost, suo vicino di box, Buemi è salito al quarto posto quando Felix Rosenqvist è finito contro le barriere, danneggiando la parte posteriore sinistra della sua vettura.
Più avanti, Vergne ha cercato invano di tallonare di Grassi dopo aver superato il suo compagno di squadra, Stéphane Sarrazin, che ha completato così il podio. Dietro Buemi hanno tagliato il traguardo Abt; il britannico della DS Virgin Racing, Sam Bird, autore di una rimonta dalla diciottesima posizione; e Prost. Completano la top ten Mitch Evans, della Jaguar; Robin Frijns, della Andretti; e Rosenqvist.