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Felix Rosenqvist sugli scudi in Marocco: è stato il pilota della Mahindra ad aggiudicarsi l'ePrix di Marrakech, in scena al Circuit Moulay El Hassan, pista semipermanente. Rosenqvist ha avuto la meglio su Sébastien Buemi, della Renault e.dams; terza posizione per Sam Bird, della DS Virgin Racing.
Buono spunto in partenza di Buemi, riuscito a prendere la testa della corsa allo start; lo svizzero, però, si è ben presto trovato a difendersi da Bird e Rosenqvist, che lo seguivano. Bird si è mantenuto molto vicino a Buemi anche nella fase centrale della corsa, ma nel corso del giro numero 16 l'inglese è stato beffato da Rosenqvist. La situazione nelle posizioni di testa è rimasta invariata dopo la sosta per il cambio macchina. A cinque giri dal termine, la zampata di Rosenqvist, a prendersi il comando della corsa.
Alle loro spalle, Lucas Di Grassi è riuscito quasi subito a sopravanzare Lopez; anche Piquet e Abt hanno approfittato di questa manovra per superare a loro volta l'argentino, rientrato in Formula E in seno alla Dragon Racing.
La corsa del brasiliano della Audi Sport ABT Schaeffler ha subito una battuta di arresto per un problema occorso sulla sua vettura intorno all'ottavo giro, che lo ha costretto al ritiro. Nelson Piquet, quarto dopo la sosta per il cambio macchina, si è dovuto difendere da un arrembante Jean-Eric Vergne, in rimonta. Vergne non è riuscito a sopravanzare Piquet, e i due hanno tagliato il traguardo quarto e quinto, rispettivamente.
Settima posizione per Maro Engel, della Venturi, davanti al tedesco della Mahindra, Nick Heidfeld. Ottava posizione per il debuttante Tom Blomqvist, in forza alla Andretti; seguono Nico Prost, della Renault e.dams, e Alex Lynn, della DS Virgin Racing. Dodicesimo è Daniel Abt, della Audi Sport ABT Schaeffler, davanti a Mitch Evans, della Jaguare al portoghese della Andretti, Antonio Felix Da Costa. Jerome D'Ambrosio, della Dragon Racing, ha concluso la gara in quindicesima posizione, precedendo Luca Filippi, della NIO.
Ritiro per il nostro Edoardo Mortara, compagno di squadra di Engel. Mortara e Filippi sono stati protagonisti di un duello rusticano tutto italiano: Mortara si è fatto strada in modo parecchio aggressivo. Il pilota della Venturi ha poi sopravanzato sia Lynn che Blomqvist. Lynn era finito in testacoda a soli due giri dall'inizio della gara in seguito ad un contatto con Abt, piuttosto aggressivo nei suoi confronti. Al tedesco di casa Audi è stata comminata un drive through per la manovra azzardata. La gara di Mortara è finita con un contatto con il suo compagno di squadra, Engel.
André Lotterer è stato protagonista di un contatto con Prost: ad avere la peggio è stato il figlio d'arte francese, finito in testacoda. La corsa non era comunque destinata a sorridere al tedesco della Techeetah, costretto al ritiro intorno a metà gara per un probabile inconveniente tecnico. Out anche Oliver Turvey, della NIO.