Formula E, ePrix di Marrakech: vince D'Ambrosio

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Jerome D'Ambrosio vince l'ePrix di Marrakech; seguono Robin Frijns e Sam Bird
12 gennaio 2019

Il Marocco sorride a Jerome D'Ambrosio: è stato il pilota della Mahindra ad imporsi nell'ePrix di Marrakech, seconda gara della stagione 2018/2019 di Formula E. Il belga ha preceduto Robin Frijns, della Virgin Racing, e il compagno di squadra di quest'ultimo, Sam Bird. Quinta e sesta posizione, rispettivamente, per il campione del mondo in carica, Jean-Eric Vergne, e André Lotterer, della DS Techeetah. 

Bird, scattato bene dalla pole posiition, si è dovuto subito vedere dagli attacchi di Vergne: in staccata alla prima curva, il francese campione del mondo in carica ha cercato il sorpasso all'interno, ma ha toccato Bird ed è finito in testacoda, precipitando in fondo alla classifica. Dietro di lui, i due piloti di casa BMW, Sims e Da Costa, pronti ad approfittare di un errore del britannico. Buemi, dal canto suo, ha schivato Vergne per un pelo, ma ha perso posizioni.

Una volta aperta la prima possibilità di utilizzare l'Attack Mode, i due piloti di BMW si sono portati in pressing su Bird. Il primo ad attivarlo, però, è stato Daniel Abt, capace così di sopravanzare Lopez. Da Costa, nel frattempo, è arrivato molto vicino al contatto con Bird nel tentativo di sorpassarlo. È andata meglio poco dopo: a 30 minuti dal termine della corsa, sia Da Costa che Sims hanno sopravanzato Bird. A questo punto, la lotta tra i due piloti BMW si è fatta serrata, con Sims in pressing sul portoghese. 

Più indietro, Di Grassi, in rimonta da metà classifica, ha attivato l'Attack Mode per portarsi ancora più avanti. Il brasiliano ha ben presto superato Bird e Frijns, approdando in quarta posizione, alle spalle di D'Ambrosio. Ancora più indietro, Vergne si è portato in zona punti dopo un inizio di corsa difficile. Di Grassi, non pago, ha cercato di portarsi alle calcagna di D'Ambrosio per il terzo gradino del podio, ma si è visto sopravanzare di lì a poco da Frijns e Bird.

Ritiro per Antonio Felix Da Costa a Marrakech
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Di lì a poco, l'harakiri di BMW: Sims ha tentato forse con troppa foga il sorpasso, e Da Costa si è opposto. Il portoghese è finito a muro, mentre Sims è scivolato in quarta posizione. Questa manovra ha regalato il comando della corsa a D'Ambrosio. Per consentire la rimozione della macchina di Da Costa, la Safety Car è entrata in pista e vi è rimasta fino al penultimo giro. L'ultima tornata non ha visto modifiche alle posizioni di testa.

Settima posizione per Lucas Di Grassi, della Audi, davanti a Sébastien Buemi, della Renault e.dams, e a Mitch Evans, in forza alla Jaguar. Completa la top ten Daniel Abt, della Audi. Undicesimo è José Maria Lopez, della Geox Dragon, davanti a Maximilian Gunther, suo compagno di squadra, e Edoardo Mortara, della Venturi. Nelson Piquet, in forza alla Jaguar, ha preceduto Oliver Rowland, della Nissan e.dams, e Oliver Turvey, della NIO. Chiudono la classifica Tom Dillmann, della NIO, e Felipe Massa, della Venturi.

Debutto da dimenticare per Pascal Wehrlein: il rookie della Mahindra con un passato in F1, ha concluso la sua corsa dopo poco meno di cinque minuti dall'inizio in seguito ad un tamponamento da parte di Lucas Di Grassi. Ritiro anche per Gary Paffett, alfiere di casa HWA, impattato contro le barriere; out pure il suo compagno di squadra, Stoffel Vandoorne.

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