Formula E, ePrix di Long Beach: vince di Grassi
Lucas di Grassi sugli scudi nell'ePrix di Long Beach, disputato nella notte italiana. Il pilota brasiliano della ABT Schaeffler è rimasto incollato a Bird, che occupava la testa della corsa, nella prima fase di gara. L'inglese ha resistito a lungo agli attacchi del brasiliano, ma si è dovuto arrendere al dodicesimo giro. Dopo la sosta, di Grassi è riuscito a stare davanti a Bird, mantenendo così la testa della corsa anche dopo la ripartenza alla fine del regime di Safety Car causato dall'incidente occorso a Piquet. Con la vittoria odierna, di Grassi ha preso il comando della classifica piloti.
Seconda posizione per l'alfiere del team Venturi, Stéphane Sarrazin. Il pilota francese è rimasto saldamente al terzo posto fino al dritto di Bird, ed è quasi arrivato a tallonare di Grassi dopo la ripartenza a seguito della Safety Car. Completa il podio il compagno di squadra del vincitore della gara, il tedesco Daniel Abt, lesto ad approfittare della lotta tra Buemi e Frijns per sopravanzarli.
Buona prestazione, quella di Nick Heidfeld, giunto quarto al traguardo. L'unica sbavatura dell'alfiere della Mahindra Racing è stato un bloccaggio alla fine del terzo giro che gli ha fatto perdere diverse posizioni. Il tedesco ex Formula 1 ha preceduto il compagno di squadra, Bruno Senna.
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Sesto è Sam Bird, partito in pole position in virtù della squalifica di da Costa. L'alfiere della DS Virgin Racing è stato autore di un buono scatto in partenza, ed ha tenuto la testa della corsa fino al sorpasso del brasiliano di Grassi. Nel corso del ventiquattresimo giro, Bird è finito a muro al termine del secondo settore. Il pilota inglese è riuscito a proseguire la gara nonostante l'incidente, e si è portato alle calcagna di Senna - vittima di problemi ai freni - senza però avere la meglio su di lui.
Segue l'alfiere della Dragon Racing, Jerome D'Ambrosio. Il pilota belga, vincitore a Città del Messico, ha preceduto il suo compagno di squadra, Loic Duval. Completano la top ten Simona de Silvestro, in forza al team Andretti, e l'alfiere della Venturi, Mike Conway. Undicesima posizione per Nicolas Prost; al pilota francese è stato comminato un drive through per non aver rispettato il tempo minimo del pit stop, stabilito per motivi di sicurezza. Segue l'alfiere della NEXTEV, Oliver Turvey.
Solo tredicesimo il pilota della DS Virgin Racing, Jean-Eric Vergne, protagonista di un contatto con da Costa al diciannovesimo giro. Seguono Salvador Duran, rallentato da un drive through comminatogli durante la gara, e Robin Frijns, coinvolto in un contatto di gara in partenza e soprattutto, in un incidente con Buemi.
Gara decisamente no per Sébastien Buemi. Buemi si è portato in pressing su Abt per la quinta posizione al settimo giro. Buemi è riuscito a sorpassare il tedesco nella tornata successiva. Lo svizzero della Renault e.dams si è poi portato alle calcagna di Frijns. Buemi è stato protagonista di una manovra scellerata all'interno nei confronti di Frijns; lo svizzero ha gravemente danneggiato l'alettone dell'olandese, ed ha rimediato un drive through per questo contatto di gara.
Sia a Buemi che a Frijns è stata sventolata la bandiera nera con cerchio arancione, usata per indicare l'obbligo di rientrare ai box per porre rimedio ad inconvenienti di natura tecnica. I due piloti hanno dunque dovuto effettuare il pit stop prima rispetto alla concorrenza. Del duello tra Buemi e Frijns ha approfittato Daniel Abt, riuscito a sopravanzare i due.
Contatto con la barriera per Nelson Piquet Junior al trentacinquesimo giro: l'errore del campione del mondo di Formula E in carica ha posto fine anzitempo alla sua corsa e ha causato l'entrata di pista della Safety Car.
Il poleman, Antonio Félix da Costa, è stato squalificato in quanto la pressione degli pneumatici della sua vettura durante le qualifiche era inferiore rispetto al minimo consentito dal regolamento. Il pilota portoghese è scattato dal fondo della griglia. Il lusitano è stato protagonista di una buona rimonta interrotta, però, dal ritiro a pochi giri dalla fine della corsa.
