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Vittoria per Daniel Abt nel secondo ePrix di Hong Kong. Abt, 25 anni oggi, si è fatto un bel regalo di compleanno, tagliando il traguardo davanti a Felix Rosenqvist, della Mahindra, scattato dalla pole position, e al nostro Edoardo Mortara, in forza alla Venturi. La partenza è stata ritardata di qualche minuto, e la corsa ha preso il via alle spalle della Safety Car. Al restart, Rosenqvist è finito in testacoda in staccata, scivolando in classifica e toccando Piquet.
Mortara, quindi, si è ritrovato al comando, grazie al clamoroso errore dello svedese della Mahindra. L'italiano della Venturi è riuscito a tenere Abt a debita distanza nel primo stint, esibendo un passo gara convincente e gestendo al meglio l'energia. Il buon ritmo di Mortara si evince anche dal distacco rimediato dal terzo classificato, Mitch Evans, a oltre sette secondi da Mortara dopo soli 18 giri. Dopo il valzer dei pit stop per il cambio macchina, le posizioni di testa sono rimaste invariate, con Mortara al comando davanti ad Abt; Evans, invece, ha accusato problemi nella sua sosta, e ha ceduto il terzo posto a Rosenqvist. A fine gara, il colpo di scena: Mortara, rimasto al comando finora, è finito in testacoda in curva 2, scivolando alle spalle di Rosenqvist.
Quinta posizione per Jean-Eric Vergne, in forza alla Techeetah. Sesto è il pilota della DS Virgin Racing, Sam Bird. Completano la top ten Oliver Turvey, della NIO; Maro Engel, in forza alla Venturi; il francese della Renault e.dams, Nico Prost; e Alex Lynn, della DS Virgin Racing. Fuori dai punti il vicino di box di Prost, Sébastien Buemi. Buemi, scattato dall'ultima piazzola della griglia, si è subito prodotto in sorpassi per cercare una furiosa rimonta: il dispendio di energia dello svizzero nei sorpassi fino alla quattordicesima posizione è stato considerevole, e Buemi è stato il primo a rientrare a box per primo per il cambio macchina.
Dodicesimo Antonio Felix Da Costa, del team Andretti, davanti a Nelson Piquet Junior, della NIO. André Lotterer, della Techeetah, ha concluso la corsa nel modo peggiore, finendo a muro nel finale. Segue l'alfiere della Audi Sport ABT Schaeffler, Lucas di Grassi. Il brasiliano, tredicesimo al via, è entrato in zona punti intorno al quindicesimo giro sopravanzando Prost, ma ha accusato problemi nell'ultimo giro prima del cambio macchina, perdendo alcune posizioni. Seguono Jerome d'Ambrosio, della Dragon Racing; Nick Heidfeld, della Mahindra; Kamui Kobayashi, della Andretti; e Neel Jani, della Dragon Racing. Ritiro per Luca Filippi, della NIO.