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Sam Bird ha ottenuto il miglior tempo nella sessione di test di Formula E disputata dopo l'ePrix di Ad Diriyah, in Arabia Saudita: 1'09"668 è il crono colto dall'inglese della Virgin Racing, che ha staccato di 113 millesimi il campione del mondo in carica della categoria 100% elettrica, Jean-Eric Vergne, in forza alla DS Techeetah. Terzo è Oliver Rowland, della Nissan e.dams, davanti a Stoffel Vandoorne, della HWA, protagonista di un incidente a pochi minuti dal termine dell'attività in pista.
Nico Muller, in pista con Audi, ha colto il sesto tempo, al termine di una sessione per lui complicata: il tedesco ha causato un regime di bandiera rossa finendo a muro in mattinata ed è rimasto a lungo ai box per un problema ad un sensore. Seguono Edoardo Mortara, della Venturi; e José Maria Lopez, della Dragon Racing; e Jerome D'Ambrosio, in forza alla Mahindra. I test di Ad Diriyah hanno visto anche la presenza di diverse donne: la più veloce è stata la svizzera Simona De Silvestro, in azione con la Venturi.
In pista c'erano anche Tatiana Calderon, dodicesima con la DS Techeetah, e Jamie Chadwick, quattordicesima con la NIO dopo aver accusato dei problemi alla batteria in mattinata. Ha avuto lo stesso inconveniente anche Beitske Visser, in pista con BMW, alternandosi ad Alexander Sims. È andata peggio ad Amna Al Qubaisi, pilota saudita scelta dalla Virgin: la diciottenne è impattata contro le barriere, danneggiando la trasmissione. L'incidente ha posto subito fine al suo test.