Formula E a Roma con un E-Prix?

Di Gran Premio a Roma se ne era già parlato più volte, durante gli anni e non certo senza polemiche. Tralasciando ora le polveri di un passato non privo di contrasti tra appassionati, cittadini e organi del motorismo sportivo nazionale, dobbiamo comunque premettere che a oggi non abbiamo ancora una formale e assoluta certezza per un classico GP F1 italiano, a Monza, nel 2017. Ci sarà, come sempre, ma è pur vero che le ultime formalità devono ancora essere disbrigate. Lo saranno nel breve, con una tempistica quasi imbarazzante pensando alla gloria storica dell’Italia e la serietà dovuta, con cui si programmano normalmente impegni importanti sotto il profilo economico e organizzativo.

Spostandoci dai problemi del Tempio della Velocità alla politica della Città Eterna, in un possibile percorso cittadino per monoposto ecologiche, è di questi giorni la notizia dell’interessamento romano per organizzare il primo gradito evento tricolore della Formula E, un cosiddetto E-prix.

Secondo le dichiarazioni rilasciate tra l’altro all’agenzia Ansa dal vicesindaco Daniele Frongia, rimbalzate sino a Marrakesh (sede di un E-prix) e San Paolo (dove ha corso invece la F1) tra i grandi appuntamenti in programmazione nel prossimo biennio a Roma si pensa anche alle quattro ruote, con un percorso dedicato all’EUR. Questa volta si tratta di monoposto ecologiche, prive delle immissioni inquinanti o sonore (invero le ultime della F1 oggi accettabili anche in luoghi sacri). Sportivamente la cosa è interessante, per una categoria ancora poco nota in Italia ma che merita attenzione, dove non a caso alcuni big del motorismo si sono posizionati negli ultimi due anni. Attualmente sette i “costruttori” schierati, con pieno gradimento della Fia e molte tappe illustri nei vari continenti già pronte alla prossima stagione, da Hong-Kong a New York, passando per Parigi e Berlino. Tra i vantaggi permanenti per la sede del possibile E-Prix nazionale, indipendentemente dall’indotto economico, ci sarebbero la cura del manto stradale e il posizionamento di nuove colonnine ricarica per veicoli elettrici.