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Si spengono i semafori della gara della Formula E della Città del Messico ma dopo soli 5 minuti un incidente, che coinvolge Vergne e Piquet (sembra che il francese abbia chiuso troppo la porta), obbliga la Direzione Gara ad interrompere la corsa per i detriti in pista: bandiera rossa. Auto ferme in Pit Lane, il tempo scorre. Con circa 25 minuti di pausa, la gara riprende: 20 minuti aggiunti al tempo, per un totale di 40 minuti. Il poleman Wehrlein mantiene il comando, marcato stretto da Di Grassi, Rowland e Buemi.
Giro dopo giro, i piloti non mollano un colpo, ma quando mancano pochi minuti inizia lo show. Le vetture hanno pochissima batteria e si è costretti ad alzare il piede destro per evitare di rimanere a secco. All'inizio dell'ultimo giro Buemi si ferma e Wehlein si inventa manovre al cardiopalma per tenersi dietro Di Grassi, rischiando anche il contatto. Il traguardo si avvicina e... Di Grassi sorpassa per un soffio il tedesco della Mahindra e vince la gara della Città del Messico. Una sfida veramente incredibile! Sul podio, sul terzo gradino, anche la Venturi di Mortara, che approfitta dei cali di potenza dei suoi avversari. Weekend da dimenticare, invece, per Vergne e Bird.
Ora in testa alla classifica di Campionato si piazza D'Ambrosio, con 53 punti. Alle sue spalle il portoghese Da Costa, mentre Bird scende in terza piazza. Risalgono, invece, i due protagonisti della gara di Città del Messico: Di Grassi è ora 4° con 34 punti e Wehrlein 5° con 30 punti.
Il prossimo appuntamento con la Formula E 2019 è per il 10 marzo a Hong Kong.