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Fia e Liberty Media questa mattina hanno confermato che anche quest'anno il circus non tornerà a Shanghai. Decisione scontata e si attendeva soltanto l'annuncio ufficiale, visto che in Cina ci sono ancora regole molto rigide sui viaggi, e sta perseguendo una politica di Covid zero, e si sperava in un allentamento delle restrizioni per poter organizzare l'evento. Nemmeno il rinnovo fra Guanyu Zhou e l'Alfa Romeo ha fatto trovare un compromesso, e di conseguenza, attraverso un comunicato, la Formula 1 ha annunciato che per il terzo anno di fila non si correrà sulla pista cinese.
"La Formula 1 può confermare, a seguito del dialogo con il promotore e le autorità competenti, che il Gran Premio di Cina del 2023 non avrà luogo a causa delle continue difficoltà presentate dalla situazione del COVID-19. La Formula 1 sta valutando opzioni alternative per sostituire lo slot nel calendario del 2023 e fornirà un aggiornamento a tempo debito".
In pole position per prendere il posto della Cina c'è Portimao, dove nel 2020 e 2021 si è disputato il Gran Premio del Portogallo, ma senza pubblico per la pandemia, ed è entrata in pianta stabile nel calendario di Moto GP che l'ha scelta per il debutto del campionato 2023.