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Si correrà questo week-end sull'asfalto del circuito di Barcellona la quinta gara del calendario 2012 di Formula 1, dove, come ci spiega Pirelli nell'ormai consueto video realizzato in grafica tridimensionale, l'asfalto abrasivo, le alte temperature ed i curvoni veloci rappresentano i fattori di maggior stress per gli pneumatici delle monoposto, qui nelle mescole Hard e Soft.
La curva 3 ad esempio, che si affronta in piena accelerazione, ha una punta velocistica di 260 km/h in quinta marcia e un valore di forza laterale pari a 3,9 g, che porta, a causa dello sforzo prolungato, ad acuire l'usura delle coperture.
La staccata della curva 10 richiede inoltre agli pneumatici delle monoposto una elevata aderenza longitudinale, al fine di “assorbire” la violenta decelerazione generata dalla frenata, che in soli 110 metri fa passare le monoposto da 291 a 74 km/h generando una forza laterale di 5,06 g.
L'ultimo tratto guidato comporta invece il passaggio al di sopra dei cordoli e le sollecitazioni che si scaricano sulle coperture richiedono una elevata capacità di assorbimento verticale, caratteristica questa che concorre nel ridurre gli “scuotimenti” del telaio in questi passaggi lenti da seconda marcia effettuati ad 85 e 95 km/h.