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In un futuro nemmeno troppo lontano, secondo Ford, potremmo dimenticarci del tanto odiato semaforo rosso agli incroci. La Casa dell'Ovale Blu infatti sta testando in Gran Bretagna un dispositivo che consentirebbe al conducente di mantenere una velocità ottimale per poter trovare il verde al semafoto verso il quale si sta avvicinando.
Il dispositivo allo studio, che si chiama Green Light Optimal Speed Advisory, riceve informazioni sulla durata dei cicli semaforici attraverso delle centraline poste lungo la strada, le elabora e suggerisce attraverso la strumentazione del cruscotto la velocità ottimale da mantenere per trovare il "via libera" al semaforo potendo prendere così, almeno in linea teorica, "l'onda verde".
«Regalare ai conducenti la possibilità di "cavalcare l'onda verde" significa rendere l'esperienza di guida più agevole»
Questo sarebbe un esempio di comunicazione V2I, ovvero vehicle-to-infrastructure e potrebbe contribuire da un lato a migliorare la qualità dell'esperienza di guida e dall'altro a limitare le emissioni di CO2 e il consumo di carburante. A tal proposito, Christian Ress di Ford Research e Advanced Engineering, ha commentato: «Non c'è nulla di peggio dopo una lunga giornata di lavoro che imbattersi in tutti i semafori rossi, uno dopo l'altro, ed essere costretti a fermarsi e a ripartire a ogni incrocio. Regalare ai conducenti la possibilità di 'cavalcare l'onda verde' significa rendere l'esperienza di guida più agevole, aiutando così il miglioramento generale del flusso del traffico, fornendo riduzioni significative delle emissioni di anidride carbonica e diminuendo il consumo di carburante.»
Sempre all'interno dell'ambito del progetto Autodrive, di cui Ford è partner insieme a Jaguar-Land Rover, Tata e tredici altre aziende, il costruttore americano sta testando su alcune Mondeo Hybrid un dispositivo che avvisa il conducente se un'auto, non visibile ma marciante sulla stessa corsia entro 500 metri, ha effettuato una frenata d'emergenza. Il prossimo anno questi dovrebbero essere affiancati da altre tecnologie che consentiranno di sapere se un veicolo b verso il quale ci si avvicina oppure un mezzo di soccorso è in avvicinamento.