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Ford taglierà 12.000 posti di lavoro in Europa entro il 2020 per cercare di far ritornare l'azienda in utile dopo considerevoli perdite nel corso degl ultimi anni.
La decurtazione di personale, che riguarderà circa il 20% degli impiegati da Ford nel nostro continente, dovrà controbilanciare la stagnazione della domanda e gli ingenti investimenti per la riduzione delle emissioni delle vetture volute dalle normative europee.
Ford ha annunciato la cessazione della produzione in tre fabbriche russe, la chiusura di stabilmenti in Francia e Galles, e la riduzione dei turni nelle fabbriche di Valencia, in Spagna, e Saarlouis, in Germania. Il numero degli impianti in Europa scenderà entro il prossimo anno da 24 a 18.
Il taglio di 12.000 posti di lavoro arriverà per gran parte attraverso programmi di uscita volontaria dei dipendenti. Di questi, saranno 2.000 i quadri e dirigenti coinvolti; questi esuberi si inquadrano nel programma di tagli che coinvolgerà 7.000 impiegati in tutto il mondo.