Ford Smart Mobility Plan: il futuro dell'auto tecnologica

Ford Smart Mobility Plan: il futuro dell'auto tecnologica
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Ford, al CEV di Las Vegas, presenta un progetto globale Smart Mobility per investire e migliorare la mobilità dei prossimi 10 anni
8 gennaio 2015

La connettività e l'automazione di bordo di Ford, nel prossimo futuro, subirà una spinta innovativa importante, secondo quanto è stato dichiarato durante il discorso di Mark Fields, Presidente e CEO di Ford al Motor Company Consumer Electronics Show di Las Vegas.


«Qui a Las Vegas mostriamo lo stato dell’arte delle auto connesse e dei veicoli a guida autonoma, ma partecipiamo al Consumer Electronics Show di quest’anno principalmente per motivi di rilevanza globale», ha dichiarato Mark Fields nel corso del keynote che ha tenuto durante la kermesse americana dedicata alla tecnologia.

 

«Ogni elemento nel nostro business è guidato dall’innovazione, per essere leader non solo nel settore dell’auto, ma anche in quello della connettività. Il nostro obiettivo è rivoluzionare la mobilità globale esattamente come 111 anni fa fece il nostro fondatore, Henry Ford».


Ford, nel corso del 2015, lancerà 25 progetti di ricerca in tutto il mondo per mettere alla prova idee, sperimentare innovazioni e affrontare le sfide della mobilità nei differenti contesti. I risultati ottenuti indirizzeranno i futuri investimenti dell’Ovale Blu .

 

«Immaginiamo un mondo in cui i veicoli comunichino tra loro e interagiscano non solo con il guidatore, ma anche con le infrastrutture e con la rete dei trasporti urbani e dei programmi di condivisione dell’auto, per ridurre il traffico, rendere la vita più semplice e minimizzare i tempi degli spostamenti quotidiani casa-lavoro», ha aggiunto Fields.

Immaginiamo un mondo in cui i veicoli interagiscano con la rete dei trasporti urbani

Dei 25 progetti, 9 saranno localizzati in Europa e Africa

A Londra si studieranno soluzioni on-demand per la guida in città e gli effetti sulle spese assicurative della smart mobility. In Germania invece è già stato lanciato un programma sperimentale di car-sharing che coinvolge più di 50 città.


Inizialmente Ford Smart Mobility Plan prevederà l’istituzione di una serie di progetti globali di ricerca che permetteranno di studiare le differenti condizioni che si stanno verificando in tutto il mondo, perché ovviamente gni paese e ambiente comportano una sfida differente.

 

Delle 25 sperimentazioni che Ford lancerà quest’anno, 9 saranno portate avanti in Europa e Africa, 8 in Nord America, 7 in Asia e 1 in Sud America. I 25 progetti sono divisi in 4 macro-aree (incremento della popolazione, espansione della classe media, qualità dell’aria e salute pubblica), ognuna delle quali rappresenta il punto nevralgico delle attuali sfide locali che, specialmente nelle aree urbane, limitano l’efficienza, la rapidità e l’esperienza della mobilità personale.

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Le app permetteranno non solo di trovare l'auto car-sharing ma pagare un premio assicurativo più basso grazie al Data Driven Insurance 

Londra capitale delle aree urbane ad alta densità

Londra sarà la sede nella quale saranno portati avanti diversi progetti pilota indirizzati soprattutto a sviluppare soluzioni destinate alle aree urbane a elevata densità abitativa, come le modalità flessibili di proprietà, la condivisione dell’auto e i sistemi di localizzazione dei parcheggi tramite smartphone. I progetti che saranno portati avanti a Londra saranno:

-City Driving On-Demand (guidare on-demand in città)
-Data Driven Insurance (assicurazione in base all’utilizzo effettivo dell’auto). Il monitoraggio di ciascun veicolo verrà affettuato per mezzo di un’app che terrà anche sotto controllo la posizione e le condizioni, dal livello del carburante allo stato del motore.
-Dynamic Social Shuttle (servizio dinamico di navetta condivisa): un nuovo sistema di mobilità on-demand per gli spostamenti di gruppo.
-Painless Parking (parcheggi senza stress): sviluppato in sinergia con le autorità locali, questo progetto prevede la creazione di un’app che permetta di trovare il parcheggio in base alle proprie necessità e alla disponibilità degli spazi.

 

Concludiamo questa visita “virtuale” nel mondo dell'auto del domani, che il marchio Ford vuole capire e analizzare, con una frase di Fields che ha ricordato uno che quanto a lungimiranza non era secondo a nessuno, un tale Henry Ford: «Ci ha insegnato che una buona azienda realizza prodotti eccellenti e ne trae profitto, mentre un’ottima azienda fa tutto ciò, ma contemporaneamente crea anche un mondo migliore», ha concluso Fields. «È  questo lo spirito che ancora oggi ci guida».

 

 

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