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La pandemia da COVID-19 sta avendo, come previsto, effetti anche sugli impianti produttivi di automobili. Nello specifico ben tre costruttori con impianti su suolo spagnolo hanno fermato per varie ragioni la produzione: stiamo parlando di Ford, Seat e Renault-Nissan.
Ford, nella giornata di ieri, ha dichiarato che lo stabilimento ad est di Valencia rimarrà chiuso per una settimana a partire da oggi, dopo che sono stati registrati tre casi di dipendenti positivi al coronavirus nell'arco di 24 ore. Per i lavoratori sono ovviamente iniziate le attività di isolamento e contenimento tra i contatti recenti. L'impianto è di importanza strategica per Ford, in quanto occupa 7.000 persone e con una produzione di 400.000 unità all'anno è uno dei più grandi al di fuori del suolo statunitense.
Seat non è da meno, il suo impianto a Martorell è chiuso da oggi a tempo indefinito (dirigenti immaginano fino a sei settimane) per problemi alle forniture di componenti. Anche questo stabilimento conta circa 7.000 dipendenti.
Problemi alle forniture che hanno fermato temporaneamente anche due stabilimenti dell'alleanza Renault-Nissan, questa volta solo per un paio di giorni, in attesa di aggiornamenti della situazione per prendere ulteriori decisioni. Le persone ferme, in questo caso, sono circa 3.000.