Ford Reflex

A Detroit non c'erano soltanto poderosi V8 a benzina incastonati in mastodontici corpi vettura che facevano il verso alle muscle cars degli anni Settanta. A mostrare il lato "politicamente corretto" delle sportive USA ci ha pensato Ford con la concept Reflex, che prefigura appunto una sportiva compatta spinta da un sistema di propulsione ibrida.

Cuore ecologico
Il motore infatti è un compatto diesel abbinato a un motore elettrico: entrambi sono montati anteriormente e trasmettono il moto alle ruote posteriori, mentre al retrotreno è montato un secondo motore elettrico collegato all'asse posteriore. In questo modo la Reflex può contare, a seconda delle condizioni di utilizzo, anche sulla trazione integrale, ma senza penalizzare i consumi, come dimostra la percorrenza dichiarata dalla Casa: fino a 65 miglia con un gallone di carburante! Un risultato, questo, al quale contribuisce anche un sistema di celle solari.
Tra le particolarità tecniche della vettura, infine, spicca anche l'utilizzo di una nuova generazione di batterie al litio.

Stupisce dentro e fuori
La carrozzeria è compatta e aggressiva e si caratterizza per l'evidenza dei passaruota e l'ampio parabrezza fortemente inclinato. La vera sorpresa, comunque, arriva al momento di accedere nell'abitacolo: le porte, infatti, si aprono ad "ali di gabbiano", ma sono incernierate nella parte posteriore, per facilitare l'accesso all'interno.

La plancia, da parte sua, propone uno stile vagamente futuristico e comprende, tra le altre cose, un monitor che raggruppa le funzioni secondarie di bordo, azionabili con un semplice tocco dello schermo, mentre il cambio - un semiautomatico a sei rapporti - è azionato direttamente al volante.
L'elemento più originale, comunque, è costituito dall'architettura 2+1, che consente di ospitare un terzo passeggero nella zona posteriore in posizione centrale, a tutto vantaggio dello spazio a disposizione e della visibilità.