Ford perde 130.000 dollari per ogni auto elettrica, è il megaflop

Nel primo trimestre del 2024 Ford registra una perdita media per ogni modello elettrico venduto di 130.000 dollari, mentre guadagna bene sulle termiche passeggeri e commerciali. Il flop di queste elettriche si traduce in una perdita totale di 1 miliardo e 3 milioni di dollari, nonostante solo 10.000 unità siano state piazzate sul mercato. La disparità tra le regole imposte dagli enti di regolamentazione, la produzione automobilistica e le preferenze dei consumatori è evidente. Ford Pro, dedicata ai veicoli commerciali, registra un guadagno di 7.300 dollari per furgone, mentre la linea tradizionale Ford Blue di auto termiche fa segnare 1.400 dollari per veicolo. Nonostante le vendite di auto elettriche siano solo una frazione delle tradizionali, le imposizioni normative costringono comunque i produttori a investire ingenti risorse, mentre le elettriche faticano molto negli USA e, come sappiamo, anche in Europa, unica regione in cui è programmato l'obbligo di vendita dal 2035. I costruttori si trovano costretti ad ampliare la loro gamma elettrica per conformarsi alle norme, ma i compratori sono, a dir poco, tiepidi.

Tesla emerge come un'eccezione, con la Model Y a trainare le vendite grazie al giusto rapporto qualità-prezzo e agli incentivi fiscali. Ma il resto dell'industria automobilistica tradizionale si trova a fare i conti diversamente: deve bilanciare gli investimenti nell'elettrico con la vendita di veicoli tradizionali ancora graditi ai consumatori. L'incognita sulle future normative elettriche, unita alla persistente preferenza per le auto a combustione interna, getta un'ombra sulle prospettive delle BEV.