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Ford Mustang. Bastano queste due parole per far palpitare i cuori di milioni di persone nel mondo. Icona universale di libertà e di prestazioni, vanta appassionati sparsi per tutto il globo. Vairano è stata, di recente, meta di pellegrinaggio da diverse parti d'Europa per proprietari ed appassionati della celebre vettura della casa statunitense: dal Regno Unito, dalla Germania, dalla Francia, persino da Malta si sono mossi in tantissimi, per ritrovarsi e scambiare le proprie idee, emozioni e racconti, accompagnati dalle rispettive auto.
Sono state oltre 40 le Mustang che hanno raggiunto il pavese in occasione delle European Pony Wars. «A me due cose piacciono: le Mustang e le Mustang» ci rivela, emozionato, uno degli organizzatori dell'evento. «La mia Mustang l'ho fatta guidare una sola volta a mia moglie, e tanto mi è bastato. Potrei parlarti di Ford Mustang per tutta una vita, e ancora non sarebbe sufficiente a descrivere le emozioni che mi suscitano.»
Nutrita anche la partecipazione da oltremanica, mentre qualcuno mostrava con orgoglio la bandiera di Malta. Nata nel 1964, la Mustang è una delle vetture simbolo degli Stati Uniti nel mondo come poche altre. Resa immortale sul grande schermo grazie a Steve McQueen ed al film Bullit, ha saputo adattarsi all'evoluzione globale, conservando il proprio primordiale fascino di oggetto del desiderio per migliaia di giovani americani. Un punto a totale vantaggio per la sportiva marchiata Ford è senza dubbio la garanzia di prestazioni elevate ad un prezzo ragionevole, come abbiamo potuto constatare in prima persona.
Tra una chiaccherata e l'altra con gli appassionati, siamo scesi in pista, scatenandoci al volante della Mustang MY 2015 spinta dal mostruoso V8 “Coyote” da 5.0 litri e ben 435 cavalli. Tra i cordoli della pista di Vairano, l'auto se la cava davvero bene. La partenza da fermo è quasi uno shock, e si toccano praticamente subito velocità da straccio di patente, con un sound che definire esplosivo è riduttivo.
Il propulsore suona una stupenda musica infernale, capace di emozionare anche i più navigati. L'agilità complessiva del mezzo, invece, è migliorata grazie all'adozione delle sospensioni multilink al retrotreno. Bisogna tuttavia fare attenzione a non esagerare: nonostante sembri dare molta confidenza, ci vuole davvero poco a finire disarcionati.
In questo, la Mustang, è davvero un cavallo selvaggio.