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A volte il tempo sul giro non è l'unica cosa che conta, nemmeno su una sportiva. A volte quello che rende unica un'automobile è la sua storia o il suono possente emesso dagli scarichi, dettagli che possono stregare un appassionato prima ancora di leggere la scheda tecnica.
E poi ci sono automobili che possiedono tonnellate di fascino, ma anche una numerosa scuderia sotto il cofano: è il caso della Ford Mustang Shelby GT500, l'ultima erede della dinastia della mitica sportiva a stelle e striscie, spinta da un poderoso V8 di 5.4 litri rinvigorito da un compressore volumetrico. Il risultato è da far perdere la testa agli appassionati: 540 cavalli a 6400 giri e 690 Nm di coppia massima. Il tutto naturalmente scaricato sulle ruote posteriori, con l'ausilio di un differenziale autobloccante che è fin troppo facile prevedere sarà chiamato spesso a fare gli straordinari, così come l'impianto frenante con pinze a 4 pistoncini. Le prestazioni, naturalmente sono esaltanti, con un tempo di accelerazione da 0 a 100 km/h di soli 4,1 secondi, a dispetto del peso non proprio contenuto (1.760 kg).
L’estetica ripropone gli aggiornamenti stilistici comuni a tutta la gamma Mustang introdotte con il model year 2009, accompagnati da una personalizzazione piuttosto marcata in chiave sportiva: assolutamente spettacolare è il cofano bombato, che sembra contenere a fatica tutti i cavalli sprigionati dal V8, abbinato ad altri dettagli figli della tradizione come le striscie bianche longitudinali e il logo Shelby con il cobra, lo spoiler posteriore e i cerchi in lega di disegno specifico. Il tutto può essere declinato sia con la carrozzeria coupè sia nella seducente versione cabriolet, per chi desidera godersi fino in fondo il tipico ringhio del V8 americano...