Ford GTX1

Nel mondo dell’auto ci sono modelli destinati a non essere mai dimenticati, al di là delle mode o del numero di esemplari effettivamente prodotti. A questa ristretta elite appartiene con pieno diritto la mitica Ford GT40, per pedigree sportivo, prestazioni e bellezza del design. Così, tra le operazioni nostalgia più entusiasmanti viste negli ultimi anni figura sicuramente la Ford GT, riedizione in chiave moderna della berlinetta da competizione degli anni Sessanta, questa volta con licenza di far girare la testa dei passanti sulle strade di tutti i giorni.

Un’operazione azzardata quanto eccitante, che tuttavia per Ford non era ancora sufficiente: così al SEMA di Las Vegas la casa americana ha presentato la GTX1, concepì della GT in versione roadster.

Hard top in quattro pezzi
L’intervento, in realtà, non ha stravolto le forme inconfondibili della sportiva americana, regalandole – se è possibile – una dose supplementare di fascino e aggressività.
Tutto come da copione, quindi? Non proprio, perché i designers hanno colto al volo l’occasione per sviluppare un inedito hard top diviso in quattro pannelli che possono essere rimossi anche solo parzialmente, con il risultato di poter scegliere tra te tipologie di carrozzeria: coupè, roadster o targa.
Tra le altre novità estetiche, a parte la colorazione in “giallo Valencia” con due evidenti strisce in grigio tungsteno, spiccano gli evidenti cupolini collocati dietro i poggiatesta, con funzione di protezione e aerodinamica al tempo stesso.

Del resto l’aerodinamica non poteva certo essere trascurata, dal momento che il propulsore è un V8 di 5.4 litri turbocompresso capace di ben 550 CV!

Può essere vostra!
A questo punto conosciamo già la vostra prossima domanda: arriverà mai su strada? La risposta di Ford, un po’ a sorpresa, è sì, e senza i tanti tentennamenti e discorsi ipotetici che fanno sospirare gli appassionati di fronte alla maggior parte delle concept car. Per portarvela a casa dovete “solo” comprare un GT e fare un colpo di telefono al partner di Ford nello sviluppo di questo progetto: il Genaddi Design Group. L’unico problema, prezzo a parte, è che a quanto ci risulta gli esemplari di GT destinati all’Italia sono già stati tutti venduti da tempo...