Ford Focus RS

Dopo un'estentuante attesa da parte degli appassionati di tutto il mondo, al Salone di Londra Ford ha finalmente tolto i veli sulla Focus RS, la più potente Focus mai realizzata, concepita con l'intento di riaccendere i riflettori sulla capacità del marchio Ford di produrre spettacolari vetture sportive e allo stesso tempo rafforzare il legame tra l'impegno vincente nel Mondiale Rally e la produzione di serie.

Per riuscirci, in Ford dichiarano di avere posto una cura maniacale in ogni dettaglio del progetto, consapevoli del resto che la sigla RS ha una tradizione che non può essere "annacquata".

Esteticamente, la nuova Ford Focus RS mantiene fede alle premesse, presentandosi con una carrozzeria che non fa niente per nascondere i muscoli: ecco quindi passaruota allargati e nuovi fascioni anteriori e posteriori, un ampio alettone in puro stile WRC e una grande quantità di prese d'aria per garantire il raffreddamento degli organi meccanici.

Sotto il cofano, del resto, i numeri sono di assoluto rilievo: il cinque cilindri di 2.5 litri turbo è stato elaborato fino a sviluppare 300 CV e 440 Nm di coppia massima, che garantiscono una velocità massima di oltre 260 km/h e un'accelerazione da 0 a 100 km/h in 6 secondi netti.


Un tempo interessante, tuttavia un po' al di sotto rispetto a quanto si potrebbe pensare considerando la cavalleria in gioco e lontano mezzo secondo dal riferimento fatto segnare dalla Subaru Impreza STi. E proprio questo è il primo indice del grosso punto interrogativo che avvolge la nuova Ford Focus RS, che tradisce un po' le attese degli appassionati e suscita non pochi dubbi al reparto trasmissione, a causa della scelta di scaricare la potenza sulle sole ruote anteriori, rinunciando così alla trazione integrale.
Certamente giocano a favore di questa scelta ragioni di costo e anche di peso, tuttavia 440 Nm per una "tutto avanti" sono davvero tanti, troppi secondo alcuni.
In Ford comunque si dicono fiduciosi di avere realizzato una vettura estremamente veloce e sfruttabile, grazie alla presenza di un differenziale autobloccante coadiuvato da un particolare schema delle sospensioni anteriori studiato espressamente per ridurre le reazioni di coppia al volante.

Solo i primi test su strada potranno confermare la validità di questa scelta e noi naturalmente non vediamo l'ora di mettere alla prova la nuova Focus RS...