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Ford punta sui suoi motori EcoBoost a benzina e TDCi diesel, nonché sulle tecnologie ECOnetic, per lanciare, entro la fine dell'anno corrente, 15 diverse motorizzazioni che si propongono l'ambizioso obiettivo di divenire “best in class” per efficienza nei consumi.
Entro il termine del 2012 infatti, il brand dell'Ovale Blu desidera proporre sul mercato del Vecchio Continente una delle più ampie gamme di vetture con emissioni di CO2 inferiori a 100g/km. Tale gamma comprenderà sei diverse Fiesta (tre a benzina e tre diesel) e due Focus diesel, a cui si affiancherà una versione elettrica di quest'ultima.
«L’introduzione della famiglia di motori a benzina EcoBoost ci ha permesso di fare grandi passi in avanti verso la riduzione generale delle emissioni di CO2, lasciando inalterate prestazioni e dinamiche di guida - ha spiegato Sherif Marakby, direttore Ingegneria Motori di Ford Europa - con motori diesel moderni e una gamma completa di tecnologie ECOnetic che si sta diffondendo velocemente a bordo dei nostri veicoli, stiamo completando, per i nostri clienti europei, una gamma che conta un elevato numero di campioni d’efficienza.»
Il motore a benzina EcoBoost 1.0, sarà il propulsore destinato a pulsare al di sotto dei cofani di 9 delle 15 vetture che il brand dell'Ovale Blu si appresta a portare al debutto al fine di abbattere i consumi e le emissioni. Già disponibile per la Ford Focus, in versioni da 100 e 125 cavalli che emettono rispettivamente 109 e 114 g/km di CO2, questo motore arriverà anche a bordo di B-MAX e di quattro diversi modelli di C-MAX e C-MAX7.
Inoltre, anche le nuove auto ST, come ad esempio la Focus, in vendita da quest’estate, saranno dotate di motore EcoBoost da 2.0 litri da 250 cavalli, in grado di contenere le emissioni inquinanti entro un tetto di 169g/km di CO2. I motori TDCi diesel permetteranno poi ad altre tipologie di veicoli della Casa americana, come il Transit o il pick-up Ranger, di raggiungere nuovi standard di efficienza, ed il primo, nelle versioni passeggeri e da una tonnellata, emetterà rispettivamente 168g/km e 174g/km di CO2.
Un motore diesel TDCi 1.6 spinge invece la Focus ECOnetic, che dichiara emissioni di 88g/km e consumi di 3.4 l/100 km, valori questi ottenuti grazie alla presenza di Start&Stop, ricarica rigenerativa intelligente, Active Grille Shutter, Eco Mode, indicatore di cambio marcia, rapporti del cambio ottimizzati, sospensioni ribassate, deflettori per le ruote, e pneumatici con bassa resistenza al rotolamento.
Inoltre, uno speciale convertitore catalitico chiamato “trappola dell'NOx“, riduce le emissioni di CO2 agevolando una combustione più magra con, in proporzione, meno carburante e più aria, mentre un rivestimento sottoscocca per una migliore aerodinamica, ed un intercooler raffreddato a liquido per l’aria incidono a loro volta sul miglioramento globale dell'efficienza.
A seguire l'elenco delle motorizzazioni, e dei relativi modelli, che Ford intende portare sul mercato entro la fine dell'anno (a cui si aggiungeranno 2 ulteriori modelli di Fiesta, disponibili nell’ultimo quarto del 2012):
1) Focus EcoBoost 1.0 da 100 CV
2) Focus EcoBoost 1.0 da 125 CV
3) Focus ECOnetic 1.6 88g
4) Focus ST EcoBoost 2.0 da 250 CV
5) B-MAX EcoBoost 1.0 da 100 CV
6) B-MAX EcoBoost 1.0 da 120 CV
7) B-MAX TDCi diesel 1.6
8) C-MAX EcoBoost 1.0 da 125 CV
9) C-MAX7 EcoBoost 1.0 da 100 CV
10) C-MAX7 EcoBoost 1.0 da 125 CV
11) Transit da 1 tonnellata, TDCi diesel 2.2
12) Transit Tourneo Custom TDCi diesel 2.2
13) Ranger RWD TDCi diesel da 125 CV