Ford EcoBoost 1.0, il tre cilindri delle meraviglie

Lo hanno già definito il tre cilindri dei record: per ingombri (l’impronta al suolo è quella di un foglio A4), dimensioni totali (potreste trasportarlo come bagaglio a mano in aereo) e soprattutto prestazioni, perché grazie al turbo, all’iniezione diretta e alla fasatura variabile delle valvole eroga fino a 125 CV di potenza e 170 Nm di coppia, a fronte di consumi record assoluti per la categoria.

La doppia vittoria del prestigioso titolo internazionale di ”Motore dell’Anno” del 2012 e 2013 conferma l’intuizione che ci troviamo di fronte ad un propulsore destinato ad entrare nella storia dell’automobile: il tre cilindri Ford ha mostrato di adattarsi benissimo non solo su vetture del segmento B come Fiesta e B-Max, ma anche su quelle del segmento superiore, vale a dire Focus, C-Max e C-Max7, permettendo ai clienti che cercano una ‘family car’ spaziosa e dai consumi ridotti di non rinunciare alle prestazioni e al piacere di guida.

L’elasticità e la brillantezza dell’EcoBoost 1.0 hanno permesso all’innovativo motore, montato a bordo della Focus di battere ben 16 record mondiali di velocità, stabiliti nel 2012 sul circuito Ceram di Mortefontaine, in Francia, e che poi hanno ricevuto l’omologazione internazionale della FIA.

Mille motori al giorno

La trasversalità di EcoBoost lo porterà a equipaggiare anche il SUV compatto EcoSport ormai prossimo al debutto, mentre a partire dal agosto Ford raddoppierà la produzione dell’EcoBoost 1.0 nell’impianto di Colonia, in Germania fino al tetto di mille motori al giorno, per incontrare l’elevata domanda, anche in previsione del previsto equipaggiamento sulla nuova generazione di Mondeo e a bordo di veicoli commerciali come Transit Connect, Transit Courier e le relative versioni per trasporto persone Tourneo Connect, Tourneo Connect7 – a sette posti – e Tourneo Courier.

Alla luce di queste previsioni, Ford triplicherà l’attuale produzione dei motori a benzina dell’intera famiglia EcoBoost, passando dalle 141.000 unità del 2011 a 480.000 entro il 2015. Grazie a questo incremento, nel 2015 si calcola che saranno almeno 300.000 le vetture che monteranno l’EcoBoost 1.0 a tre cilindri: nei primi mesi del del 2013, nei principali mercati europei, l’EcoBoost 1.0 è stato scelto dal 42% dei clienti che hanno acquistato una B-MAX, dal 30% dei clienti Focus, e dal 24% dei clienti Fiesta.

Il mercato italiano e il Ford EcoBoost

Il mercato italiano sta velocemente adeguandosi a questi valori, con progressi significativi per i diversi modelli: la scommessa da vincere è di culturale, perché EcoBoost 1.0 ribalta i convincimenti più diffusi che vedono i propulsori a benzina come poco virtuosi in fatto di consumi, campo dove a svettare sarebbero i motori alimentati a metano, GPL e gasolio.

EcoBoost capovolge queste certezze: ha prestazioni paragonabili ad un 1.6, ma impone fermate al distributore rare, distanziate nel tempo e nello spazio. Senza dimenticare che un’auto a benzina, oltre al ben diverso piacere di guida che assicura, conosce un deprezzamento molto minore rispetto a pari modelli a gasolio o GPL.

Per questo, nei mesi di luglio ed agosto Ford Italia lancia la promozione legata alla formula IdeaFord, soluzione innovativa per l’acquisto che permette di restituire o cambiare la vettura al termine del periodo prefissato, con un valore residuo garantito indipendentemente dalle condizioni di mercato. La fiducia che Ford ripone nell’o d’acquisto che garantisce e tutela la sicurezza del proprio acquisto nel tempo, indipendentemente dalle condizioni del mercato.

Questa formula innovativa, nata negli USA nel 1992 con il nome ‘Red Carpet Lease’’ e progressivamente adottata anche da altri costruttori, applicata all’EcoBoost 1.0 rappresenta la sintesi perfetta della filosofia Ford: garantire a tutti i clienti la libertà di scelta e la serenità al momento dell’acquisto, senza compromessi.