Ford Capri | La piccola Mustang festeggia 50 anni

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50 anni di mito firmato Ford. Era infatti il 1969 quando l'Ovale Blu decideva di lanciare una coupé che richiamasse il mito della Mustang ma fosse anche più europea nelle dimensioni e nei costi di gestione. 15 anni di successi - ad oggi - senza eredi
6 agosto 2019

Dal 1969 al 1986 la Ford Capri è stata una vettura in grado di incarnare lo spirito delle "muscle car" semplificandolo per una variante meno costosa ma soprattutto adatta al pubblico europeo.

Una vettura speciale, che ha riscosso un grande successo anche nel nostro Paese in tutte le tre generazioni che si sono susseguite in 15 anni di commercializzazione: pochi se confrontati ai 50 anni che la dividono da quel "immortale" debutto che ancora oggi la fa ricordare come una delle coupé più desiderate dagli appassionati di quegli anni e non solo.

Presentata a fine 1969 la Capri ha ottenuto un grande riscontro già dal 1970, anno in cui riusci a registrare ben 239.000 unità vendute. Ma è stato nel primo triennio di commercializzazione che la Capri ha fatto capire di essere realmente sulla giusta strada perché dagli stabilimenti di Colonia (Germania) e Halewood (UK) uscirono la bellezza di 1 milione di esemplari.

La prima generazione era una vettura molto classica, tipicamente Ford dell'epoca: aveva motore anteriore longitudinale e trazione posteriore ma con un motore 1.3 quadricilindrico a V prima di 1.3 poi 1.5 ed infine 1.7. Non era l'unica motorizzazione in listino visto che per rafforzare il concetto di sportività Ford aveva previsto anche dei V6 2.0 e 2.3 da 125 e 140 CV da commercializzare in base ai vari mercati. Per intenderci in Inghilterra il motore non era V4 ma quattro cilindri in linea 1.3 e 1.6.

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La sportività della prima serie era confermata anche dalla variante RS 2600 con l'iniezione elettronica al posto dei carburatori nel motore V6: una iniezione di regolarità e potenza che fecero anche da base alle varianti da competizione che arrivarono a decine nel corso della storia di questo incredibile modello.

La seconda generazione della Capri è invece datata 1974. SUlla scia del successo della prima generazione la vettura venne aggiornata nelle forme e venne introdotto il portellone posteriore in luogo del classico baule: questo a dimostrazione di come Ford già allora pensasse alla sportività ma anche al reale utilizzo quotidiano delle vetture. Venne poi la terza generazione, quella prodotta dal 1978 al 1986 con linee molto più moderne, in particolar modo nel frontale con la classica linea spiovente del cofano che andava a nascondere parzialmente i quattro fari della "piccola Mustang". Tra i motori degni di nota della terza generazione della Capri c'è indubbiamente il 2.8 V6 ad iniezione che, abbinato al cambio manuale a 5 marce, permetteva di far volare la Capri con la bellezza di 160 CV.

Per conoscere meglio la storia di questo modello vi rimandiamo al pezzo di approfondimento scritto da Claudio Pavanello Ford Capri "La macchina che ti eri sempre promesso"

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