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Ford produrrà auto autonome entro il 2021 per implementare servizi di ride-sharing: questo è il piano ambizioso rivelato dalla casa di Dearborn. «Non ci saranno il volante, i pedali dell'acceleratore e del freno, e naturalmente non sarà necessaria la presenza a bordo di guidatore», spiega il CEO di Ford, Mark Fields.
Ford negli ultimi tempi sta cambiando la propria mission, definendosi non più produttore di auto, bensì un fornitore di servizi di mobilità. Grazie alla produzione di massa di veicoli autonomi, Ford creerà delle flotte di auto per il trasporto di passeggeri. Per raggiungere questo obiettivo sfidante, Ford ha deciso di avvalersi di aziende specializzate.
Ford ha scelto di investire in una società, la Velodyne, che produce sensori LIDAR per rilevare la presenza di oggetti intorno ad un veicolo. La casa di Dearborn collaborerà inoltre con Civil Maps, azienda che ha sviluppato una tecnologia di mappatura 3D all'avanguardia.
Ford ha inoltre acquisito SAIPS, una società israeliana che aiuta i veicoli ad adattarsi a ciò che li circonda. I dipendenti di Ford alla Silicon Valley diventeranno 260 prima della fine dell'anno, e anche gli uffici verranno ampliati di conseguenza. Si tratta di ingenti investimenti, che permetteranno a Ford di non restare indietro rispetto a concorrenti come Tesla e General Motors.