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Il primo tre cilindri al mondo con sistema di disattivazione parziale dei cilindri (tecnologia definita anche “cilindrata variabile”) è la nuova versione del pluricelebrato EcoBoost 1.0 annunciato da Ford, che sarà disponibile nel 2018.
Il più piccolo dei propulsori Ford, oggi disponibile nelle potenze da 100, 125 e 140 cavalli su dieci modelli dell'Ovale, sarà del 6% più efficiente rispetto alla versione standard perchéè in grado di ridurre i consumi interrompendo l’afflusso di benzina e il movimento delle valvole in un cilindro, che entra in azione solo nelle condizioni di guida in cui è richiesto un immediato incremento di potenza. In pratica, in condizioni di carico basso e medio il propulsore ha una cilindrata di 600 cc.
Come funziona: quando il motore opera a regimi inferiori ai 4.500 giri, durante i quali le valvole eseguono circa 40 cicli di apertura e chiusura al secondo, il sistema apre la valvola di un condotto attraverso il quale l’olio motore in pressione attiva un bilanciere che disconnette il meccanismo delle valvole del cilindro n.1 dall’albero a camme. L’intervento viene regolato da un software che analizza velocità, posizione dell’acceleratore e carico sul motore per determinare con precisione i momenti in cui procedere alla disattivazione e alla riattivazione del cilindro.
Altra sfida interessante per i tecnici è stata quella di minimizzare alla stessa maniera le differenti frequenze delle vibrazioni che si creano nel funzionamento a 2 o 3 cilindri. A questo scopo, oltre a un nuovo nuovo volano bi-massa e dischi frizione ammortizzati, è stato creato in sistema che chiude le valvole sia di aspirazione che di scarico del cilindro disattivato, creando un effetto molla che bilancia le forze che insistono sui 3 cilindri, mantenendo comunque costante la temperatura nel cilindro disattivato per non causare riduzioni di efficienza al momento della riattivazione.