Flavio Briatore, settantenne tra evasione fiscale e F.1: la prima viene esclusa

Flavio Briatore, settantenne tra evasione fiscale e F.1: la prima viene esclusa
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Assolto dopo 12 anni per l'accusa di attività finanziarie illecite
28 gennaio 2022

Flavio Briatore è uno degli over70 italiani spesso sulle prime pagine, per vari motivi. Ultimamente oltre le chiacchiere sulla F1 anche la giustizia. La corte d’appello di Genova dopo vari anni, sei decisioni e un rimbalzo con la Cassazione, ha deciso di assolvere Briatore perché il fatto non costituisce reato.

L’ex manager del team Benetton Renault era a processo per evasione fiscale di oltre 3 milioni di Iva e per un’attività insolita di charter con lo yacht denominato Force Blue.

Nel Maggio 2010 la Guardia di Finanza, al largo della Spezia, aveva sequestrato la barca e sui media di tutto il mondo usciva la notizia che Briatore era un evasore fiscale, ma oggi dopo 12 anni l’ex manager è stato assolto da questa brutta vicenda.

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Briatore era un amministratore di fatto e proprietario della Autumn Sailing Limited, la società con sede nelle Isole Vergini Britanniche, proprietaria dell’imbarcazione che organizzava i charter, e, quindi, effettivo proprietario e armatore.

L’accusa iniziale era quella di aver simulato un’attività commerciale di noleggio che avrebbe consentito di utilizzare l’imbarcazione, iscritta in un Paese extracomunitario, per uso diportistico in acque territoriali italiane dal luglio 2006 al maggio 2010 senza versare la dovuta Iva all’importazione per 3,6 milioni di euro. Gli indagati erano stati quindi accusati di avere indebitamente goduto di agevolazioni fiscali compreso l’aver indicato l’uso di carburante come esente dalle accise.

Un’altra accusa era quella di emissione di fatture per operazioni inesistenti. Oltre a Briatore erano stati indagati il comandante dello yacht Ferdinando Tarquini e gli amministratori che si sono avvicendati nella società. Questi ultimi sono Maria Pia De Fusco e Dominique Warluzel.

Secondo Flavio è inaccettabile che si sia venduto lo yacht prima della definitività della causa, l’imbarcazione di lusso era stata venduta all’asta per 7 milioni di euro, aggiudicata dal famoso Bernie Ecclestone. Anche la procura generale aveva chiesto l’assoluzione e la revoca della confisca. La sentenza diventa così definitiva. Per quanto concerne invece la confisca, l’Avvocatura di Stato potrebbe impugnare la decisione. La Cassazione aveva annullato per due volte le decisioni dei magistrati genovesi.

Da Moto.it

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