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Il caldo fa impazzire certi italiani che mal tollerano afa e sole estivi 2019. Fa però anche impazzare il toto-ministri del possibile nuovo governo che il Bel Paese pare potrà avere nei prossimi mesi. E allora, tra tecnici, cariche politiche che diventano istituzionali e quant’altro derivi dalla combinazione di partiti e poltrone… Ecco il nome noto agli appassionati di corse automobilistiche: Flavio Briatore. Un uomo che non necessita di presentazioni per chi ha seguito la F1 negli anni Novanta (ma anche un po’ prima e un po’ dopo). Un uomo che, a livello professionale, si è preso tante soddisfazioni ma anche varie critiche, pesanti. Tutte a ragione, o quasi.
Vedremo se la fantasia di una battuta sulla spiaggia (della Sardegna o di MiMa..) potrà divenire realtà. Di certo riempie il tempo di chi, beato lui, non ha altro da fare che discutere di aria fritta durante il riposo in vacanza, o il tempo sottratto al lavoro usando un social network.
Se la cosa rimanesse in ballo, se il governo attuale fa le valigie lasciando spazio, lato nostro vi proporremo le impressioni in merito al nuovo ruolo istituzionale di Briatore. Da chi ci ha lavorato, con Flavio. Durante gli anni delle vittorie e delle diatribe in F1 (alcune anche politiche oltre che sportive). A partire da Fernando Alonso, che potrebbe divenire testimonial per il mercato spagnolo dei nostri servizi. Ma non sarebbe male anche avere l’opinione in merito alla nuova politica italiana anche dallo zio Bernie che, no, non è morto e di storie raccontante, dai politici che gli vendevano il GP Italia a Monza, ne ha sentite a bizzeffe.
Per rivedere alcune idee in merito al settore dell'auto in Italia, secondo l'attuale vice-premier, vi rimandiamo anche ai nostri contenuti dell'ADD 2019 di Verona, dove era presente (link ITV).