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In occasione dell’apertura alla stampa del Salone dell’Auto di Pechino, il brand italiano ha divulgato le prime immagini e le prime informazioni ufficiali in merito alla Fiat Viaggio, berlina a tre volumi derivata dalla Dodge Dart, che verrà assemblata in Cina in virtù della partnership stretta dal Gruppo italo-americano con il colosso dell’automotive cinese Guangzhou Automobile.
Destinata per il momento esclusivamente al mercato della Repubblica Popolare, la Fiat Viaggio si contraddistingue per una sezione frontale dominata da un’ampia calandra corredata da tre listelli orizzontali al centro di cui spicca il logo della Casa italiana e per i grandi gruppi ottici, mentre intorno alla griglia e alle cavità riservate ai fendinebbia si possono notare alcune modanature cromate.
La fiancata si caratterizza per una vistosa nervatura posta all’altezza delle maniglie delle portiere, che contribuisce a rendere la vettura più slanciata, oltre che per i cerchi in lega a cinque razze sdoppiate dall’inedito design. La sezione di coda si distingue per i gruppi ottici sviluppati orizzontalmente, che presentano un’originale disposizione delle luci a LED interne, mentre una modanatura cromata si sviluppa orizzontalmente per l’intera lunghezza del bagagliaio.
Disegnata a Torino dal Centro Stile del Gruppo Fiat, la Viaggio è stata sviluppata sulla medesima piattaforma tecnica utilizzata per la consanguinea d’oltreoceano Dodge Dart e denominata CUSW (Compact US Wide), derivata a sua da quella dell’Alfa Romeo Giulietta. Il brand italiano inoltre ha comunicato di aver scelto un nome così evocativo per la nuova berlina a tre volumi allo scopo di simboleggiare un viaggio ideale tra Italia e Cina.
Per il momento la Casa non ha rilasciato immagini dell’abitacolo, che sarà in grado di ospitare fino a cinque passeggeri, mentre è già possibile conoscere la gamma di propulsori disponibile al momento del lancio. Sotto al cofano della Fiat Viaggio pulseranno motori alimentati a benzina dotati di sistema di sovralimentazione T-Jet, capaci di sviluppare valori di potenza da 120 a 150 CV, mentre i sistemi di trasmissione si affideranno ad un classico cambio manuale a cinque marce o ad un più raffinato cambio automatico a doppia frizione frazionato a sei rapporti.