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Può una Fiat Ulysse suscitare un'attrattiva tale da spingere un principe arabo a offrire 100.000 euro per averla nel suo garage? Sì, se presenta gli autografi di 170 tra giocatori e dirigenti della Juventus di ieri e oggi. Il Giornale ha raccontato la storia di Tommy Agosta, tassista di Torino la cui fidata Ulysse, negli anni, è diventata un vero e proprio cimelio. Merito delle firme di campioni come Michel Platini, Cristiano Ronaldo e Fabio Cannavaro. Ma c'è persino l'autografo di Gianni Agnelli. Agosta ha rifiutato con fermezza l'offerta del principe arabo, consapevole di avere in suo possesso una vettura unica nel suo genere.
Il primo ad apporre la sua firma fu il Pallone d'Oro 2006, causando un certo scetticismo in Agosta, timoroso che gli stesse rovinando la carozzeria. Quel primo autografo, invece, ha fatto sì che negli anni un mezzo che solitamente ha un valore di poche migliaia di euro diventasse una vettura per cui ci sono acquirenti disposti a sborsare cifre importanti. Ma la passione per la Juve di Agosta è talmente grande non solo da impedirgli di disfarsi della sua fidata Ulysse, ma anche da aver reso il suo garage un museo di cimeli della Vecchia Signora, dalle maglie agli scarpini, passando per i palloni. E di fronte a un amore così, non c'è principe che tenga.
Foto apertura: Il Giornale
Fiat
Corso Giovani Agnelli, 200
Torino
(TO) - Italia
800 342 800
https://www.fiat.com
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