Fiat – Termini Imerese: firmato accordo d'intesa

Dopo svariati incontri avvenuti negli scorsi mesi tra i vertici aziendali del Lingotto e Dr Motor, rappresentanze sindacali e esponenti politici, nella giornata di ieri si è finalmente giunti ad un accordo definitivo.

E' infatti stato firmato presso la sede della Presidenza della Regione Sicilia, situata a Palazzo d'Orleans, l'accordo di programma per il rilancio dell'area industriale di Termini Imerese, ex stabilimento Fiat al centro delle trattative con il Gruppo Dr interessato al rilevamento dell'impianto.

L'intesa è stata siglata dall'Assessore Regionale alle Attività Produttive, Marco Venturi, dal Consorzio Asi, dall'Anas, dall'Autorità portuale di Palermo, da Rete Ferroviaria Italiana, dalla società interporti siciliana, dal Consorzio Imera Sviluppo 2010 e da Sosvima Spa.

Numerose le opere infrastrutturali previste per l'avvio delle attività, per cui la Regione ha stanziato una cifra pari a circa 150 milioni di Euro. Tra queste il completamento del porto, la definizione dell'impianto di distribuzione del gas metano nell'agglomerato industriale di Termini, la realizzazione dell'interporto, il completamento di opere di urbanizzazione primarie e l'installazione di fibre ottiche.

«Oggi è una tappa importante per la Sicilia- ha dichiarato Raffaele Lombardo, Governatore della Regione - realizzeremo progetti per rendere più attrattiva quest'area. Portiamo avanti così la nostra scommessa volta a garantire i livelli occupazionali, continuando a produrre autovetture e garantendo anche opportunità per il territorio.»

E' inoltre prevista l'istituzione di un'unità di coordinamento per la verifica e l'attuazione delle strategie di rilancio, formata dall'assessore Venturi, da un dirigente generale del Dipartimento Regionale Attività Produttive, dall'Assessore all'Economia, Gaetano Armao e dal sindaco di Termini Imerese.

Fonte: Ansa