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Sarà assemblato nello stabilimento di Mirafiori, a partire dalla seconda metà del 2013 (con installazione degli impianti produttivi prevista per l'anno prossimo), un SUV prodotto da Fiat ma marchiato Jeep.
Sergio Marchionne, Amministratore Delegato del Gruppo Fiat, ha così commentato questa scelta produttiva: «Questo è un passo importante, nei nostri piani di rinnovo del sistema produttivo in Italia collegato all'andamento dei mercati e all'ampliamento della rete distributiva resa possibile dall'integrazione con il Gruppo Chrysler. Questa architettura avanzata ci permetterà di disporre delle più aggiornate piattaforme per lo sviluppo dei nostri marchi e, ancora più importante, di beneficiare a pieno della completa offerta di motori e trasmissioni di Fiat e Chrysler.»
Inoltre il Gruppo ha confermato la volontà di produrre nello stabilimento di Pratola Serra (Avellino), a partire dal 2013, un nuovo motore benzina turbo a iniezione diretta per Alfa Romeo.
Il nuovo propulsore 4 cilindri, che sarà predisposto per applicazioni trasversali e longitudinali, con una cilindrata di 1,8 litri e una potenza massima di circa 300 CV, sarà conforme alle future normative anti inquinamento europee (Euro 6) ed americane (Tier2Bin5).
Costruito interamente in alluminio, sarà equipaggiato con i più moderni contenuti tecnologici quali l'iniezione diretta benzina a 200 bar, il doppio variatore di fase e un turbocompressore ad alta efficienza.
Harald Wester, Chief Technology Officer di Fiat e responsabile dei marchi Alfa Romeo e Maserati, ha così commentato: «Questo è un passo fondamentale nel nostro impegno per riposizionare il marchio Alfa Romeo per la distribuzione a livello globale. L'introduzione del marchio nel mercato USA a partire dal 2013 rimane il nostro obiettivo primario. Gli sforzi di risorse in tutto il Gruppo per lo sviluppo di cambi e trasmissioni che rispondano alle esigenze specifiche di Alfa Romeo, sono la dimostrazione del nostro rinnovato impegno per lo sviluppo di questo marchio. Questa è la prima di una serie di iniziative che saranno implementate nel prossimo futuro per ristabilire una connessione tra Alfa Romeo e le proprie radici storiche di marchio sportivo premium.»
Fonte: Ansa