Fiat: quando la pubblicità era politicamente scorretta... ma faceva ridere

Fiat: quando la pubblicità era politicamente scorretta... ma faceva ridere
Pubblicità
Leo Burnett nel 2016 realizzava molte delle pubblicità per Fiat (che allora era FCA) e poteva permettersi di scherzare su argomenti che forse oggi sarebbero inaccettabili. Sottolineando la robustezza di un modello che, per fortuna, ritorna a Mirafiori
19 dicembre 2024

Nel 2015 la Fiat lancia il primo sostanzioso restyling della 500, con l'introduzione dei nuovi "baffi" anteriori, nuove luci posteriori ma ancora quel carattere unico di simpatia e stile che la piccola Fiat aveva sin dal lancio. Nello spot del 2016, ci si immagina di essere in un ipotetico Centro Ricerche dove il nuovo modello viene sottoposto a strane prove di resistenza ad urti ed intemperanze varie. Sembra tutto molto serio, ma il finale mette in luce la vera natura dei test: creare un'auto che resista a tutte le disavventure che un "Bad Boy" può attraversare. Tra l'altro lo spot ha un messaggio meno evidente ma concreto: attenuare quell'aura di auto al femminile che aleggia attorno alla Fiat 500, arrivando a farla "odiare" dall'arrabbiatissima protagonista.

Sono passati otto anni e il linguaggio della pubblicità televisiva delle auto - almeno quello un po' ispirato che non si abbassa al livello dello spot del supermercato - è cambiato e probabilmente uno storyboard simile a questo della Fiat 500 non sarebbe più accettato dagli attuali canoni di rispetto per la partià di genere e le cautele riguardo ad accuse di sessimo e paternalismo.

Naviga su Automoto.it senza pubblicità
1 euro al mese
Pubblicità
Fiat 500
Tutto su

Fiat 500

Fiat

Fiat
Corso Giovani Agnelli, 200
Torino (TO) - Italia
800 342 800
https://www.fiat.com

  • Prezzo da 17.700
    a 20.200 €
  • Numero posti 4
  • Lunghezza 357 cm
  • Larghezza 163 cm
  • Altezza 149 cm
  • Bagagliaio 185 dm3
  • Peso 980 Kg
  • Carrozzeria City Car
Fiat

Fiat
Corso Giovani Agnelli, 200
Torino (TO) - Italia
800 342 800
https://www.fiat.com