Fiat Punto: ancora in produzione, ma addio a diesel e tre porte

Dopo dieci anni di onorata carriera e una serie di restyling, la mitica Fiat Punto non ha nessuna intenzione di andare in pensione. Del resto i numeri di vendita, soprattutto in Italia, continuano a darle ragione, tanto che ancora oggi la compatta italiana rimane uno dei modelli più venduti nel nostro Paese.

La Punto continua ad essere assemblata a Melfi, nello stabilimento dove oggi si costruiscono a ritmi serrati Fiat 500X e Jeep Renegade. Era normale quindi, soprattutto dopo così tanti anni passati sul mercato, aspettarsi almeno una razionalizzazione della gamma.

La notizia più importante è che la Punto d’ora in avanti non sarà più disponibile in versione diesel MultiJet, ma nemmeno nella curiosa variante a due cilindri TwinAir. Da oggi quindi si potranno scegliere solo i grandi classici a benzina, ora omologati Euro 6. Si parte con il benzina 1.2 da 69 CV per passare ai bifuel 1.4 Easpower a GPL da 77 CV o 1.4 NaturalPower a metano da 70 CV.

Le novità per la gamma Punto però non finiscono qui perché la Casa italiana ha annunciato anche l’uscita di scena definitiva della versione a tre porte. Confermati invece i classici livelli di allestimento, che rimangono strutturati attorno alle versioni Street, Young e Lounge.

Rispetto al passato i prezzi rimangono invariati, così come le dotazioni di bordo. Tutti i modelli escono dalla fabbrica con aria condizionata, vetri elettrici anteriori, sensori pressione pneumatici e controllo di stabilità ESC con ASR e Hill Holder. Le versioni più ricche invece aggiungono una serie di diversi accessori come i cerchi in lega da 15 pollici, collegamento Bluetooth, navigatore satellitare e volante con comandi integrati.

Listino e prezzi: l'attuale Fiat Punto