Fiat Panda: presentata a Bolzano variante sperimentale a biometano

E' stata presentata al Tis innovation park di Bolzano una Fiat Panda di seconda generazione alimentata ad idrometano, la cui principale peculiarità sarebbe di riuscire a ridurre, oltre ovviamente ai consumi, le emissioni di CO2 fino al 14% rispetto alla versione a metano attualmente in commercio.

La Panda in questione è stata predisposta per essere alimentata con una miscela di metano e di idrogeno, oltre che con il biometano (un prodotto ottenuto attraverso la purificazione di biogas derivante principalmente da residui dell'allevamento e dell'agricoltura e dai rifiuti solidi urbani), quest'ultimo in grado di promettere un impatto ambientale decisamente contenuto.

Al risparmio di consumi ed emissioni del veicolo sperimentale contribuiscono anche delle inedite alette integrate nella carrozzeria, che migliorano l'aerodinamica, ed un sistema di trasmissione alleggerito e ottimizzato negli attriti.

Il prototipo è stato realizzato grazie alla stretta collaborazione tra Iveco Dv, Roechling Automotive, Gkn Driveline, Hofer Powertrain, Multienergy e rappresenta una interessante proposta nel vasto panorama delle alimentazioni alternative e delle mobilità sostenibile.

Ricordiamo che la seconda generazione della Panda sta tutt'ora affiancando a listino la più recente versione della city car del Lingotto nel solo allestimento Classic, disponibile sia nella versione 4x2 con i propulsori 1.2 a benzina da 69 CV, 1.3 diesel Multijet 16v da 75 CV, 1.2 GPL/benzina EasyPower da 69 CVe 1.4 metano/benzina Natural Power da 77 CV, che nella variante 4x4, sotto al cui cofano pulsano invece le unità 1.2 benzina da 69 CV e 1.3 diesel Multijet 16v da 75 CV.

Proposta in soli sei colori, di cui 3 pastelli (Bianco Bianco, Giallo Ottimista e Rosso Sfrontato) e 3 metallizzati (Grigio Perbene, Grigio Sfrenato e Nero Provocatore), la Panda Classic è acquistabile ad un prezzo di partenza chiavi in mano fissato a quota 9.050 Euro.

Fonte: Ansa