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I prototipi che propongono sistemi di alimentazione basati sull’utilizzo dell’idrogeno sono ormai all’ordine del giorno e così non stupisce che anche Fiat torni a cimentarsi su questo tema tecnico di stretta attualità. La cosa più interessante, semmai, è l’ “involucro” scelto per questa concept, che presenta linee inconfondibili della Panda. Sì, dove altri costruttori hanno giocato la carta degli effetti speciali, con carrozzerie suggestive quanto futuristiche, in Fiat hanno preferito sottolineare il legame – per ora solo ideale – con il prodotto di serie. Del resto i veicoli a basso impatto ambientale hanno il loro habitat più naturale nei centri cittadini e quindi quale vettura migliore di una compatta come la Panda per sperimentare questa tecnologia?
Idrogeno "Full Power"
Frutto di un progetto sviluppato in modo congiunto da Fiat Auto, dal Centro Ricerche Fiat e da Fiat Powertrain Research & Technology con il sostegno dei Ministeri della Ricerca e dell’Ambiente, Panda Hydrogen presenta un'architettura di tipo “Full Power”, caratterizzata dall’assenza di batterie di trazione per l’accumulo dell’energia elettrica. In effetti, il nuovo Fuel Cell System (generatore di potenza elettrica) è in grado di erogare tutta la potenza necessaria al motore elettrico di trazione. Secondo la Casa, questa nuova generazione di Fuel Cell System è caratterizzata da elevatissime efficienze di generazione. Tale sistema è composto principalmente da tre pile a combustibile di produzione Nuvera (azienda italo-americana, leader nella produzione di pile a combustibile), da una innovativa turbosoffiante per l’alimentazione delle pile con aria, da un impianto di umidificazione e raffreddamento per la corretta gestione dei gas reagenti, da una serie di componenti ausiliari, tutti sviluppati all’interno del Gruppo Fiat.
Nel caso della Panda Hydrogen il Fuel Cell System è alloggiato sotto il pianale. Le pile a combustibile sono formate da più celle collegate in serie, all’interno delle quali le molecole di idrogeno e di ossigeno vengono fatte reagire con l’ausilio di un catalizzatore, producendo acqua e calore e generando energia elettrica con altissima efficienza e con emissioni, a livello veicolo, nulle.
Il motore elettrico di trazione, di tipo asincrono trifase a corrente alternata, e la trasmissione sono collocati nel vano motore insieme ai vari ausiliari necessari al funzionamento dell’intero sistema.
L'idrogeno che alimenta le Fuel Cell è contenuto, alla pressione di 350 bar, in un serbatoio di materiale composito, installato sotto il pianale posteriore della vettura. Si conservano così tutte le caratteristiche distintive dell'abitacolo della Nuova Panda, compresa un'ottima abitabilità per quattro persone.
Le prestazioni e autonomia
A piena potenza, il propulsore Fuel Cell della Panda Hydrogen eroga 60 kW, consentendo alla vettura di raggiungere una velocità massima di oltre 130 km/h, con un’accelerazione da 0 a 50 km/h in 5 secondi. Allo spunto, la vettura supera facilmente una pendenza del 23%.
La capienza del serbatoio di idrogeno assicura alla Panda Hydrogen un'autonomia di oltre 200 km nel ciclo urbano. Il tempo di rifornimento è rapidissimo, inferiore a 5 minuti, paragonabile a quello di una vettura a metano.
Ancora un po' di pazienza...
Insomma, questo prototipo prefigura un futuro decisamente interessante. Per infilarla nel garage di casa, tuttavia, occorre avere ancora (molta) pazienza: già quest’anno infatti Fiat inizierà la fase della sperimentazione di piccole flotte di Panda Hydrogen, come premessa a programmi dimostrativi più ampi, promossi e sostenuti dalla Comunità Europea, dai Ministeri e dalle Regioni Italiane, ma la commercializzazione industriale è prevista nell’arco dei prossimi 15 – 20 anni.
Fiat
Corso Giovani Agnelli, 200
Torino
(TO) - Italia
800 342 800
https://www.fiat.com
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