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Il mercato delle auto d’epoca, nonostante le recenti limitazioni alla circolazione per questioni di inquinamento, pare più che mai vivo, specialmente se i veicoli offerti hanno una storia unica. Aste Bolaffi ha chiuso l’asta di Auto classiche di Torino, con ottimi risultati, specialemte per quanto riguarda la Panda 4X4 appartenuta a Gianni Agnelli. L’auto, appartenuta all’Avvocato fino al 2001 e da lui utilizzata per andare in montagna a sciare, ha stabilito il record mondiale in asta per il modello.
Infatti, la Panda 4x4 Trekking del 1993 è stata oggetto di una serratissima battaglia tra offerenti che, alla fine, hanno fatto lievitare il prezzo a ben 37.000 euro, diritti inclusi, prezzo ben al di sopra rispetto alle stime.
L’auto, che a libretto ha come primo intestatario proprio Gianni Agnelli, è stata da poco sottoposta dal supo quarto proprietario alle cure di Garage Italia, che l’ha rimessa a nuovo. Per il restauro, è stato mantenuto lo schema cromatico degli esterni, grigio metallizzato con i doppi profili blu e neri, tipici delle vetture di casa Agnelli, mentre gli interni sono stati realizzati con tessuti in tela blu con motivo a quadri, prodotti da Vitale Barberis Canonico.
Oltre alla Panda 4x4, però, l’asta ha ottenuto altri risultati interessanti, con il titolo di “top lot” che è andato alla Porsche 911 Speedster Turbolook, battuta a 190mila euro. Sempre per rimanere in tema Porsche, è necessario menzionare la Porsche 993 Turbo del 1996, aggiudicata a 126mila euro.
Tornando invece al marchio torinese, l’asta Bolaffi ha fatto segnare un altro record a livello mondiale, ovvero una Fiat 500 Capri, rivisitazione della carrozzeria Castagna della storica Spiaggina, acquistata a 30mila euro, andando a stabilire il prezzo più alto mai pagato durante una messa all’incanto asta per una 500 non Abarth.
Un altro risultato significativo, soprattutto per gli appassionati di Rally, è la vendita della Talbot Sunbeam Lotus 2.20 del 1980, che era stata trovata abbandonata in un garage.
L’auto, che è stata assegnata a 11.500 euro, senza riserva, costituisce una buona base di partenza per un restauro o, in alternativa, per essere preparata per affrontare rally storici.
Non sono però mancate le polemiche, a causa della notizia dell’avvio del procedimento di dichiarazione di interesse culturale, da parte della Soprintendenza del Piemonte, sulla vasta selezione di disegni di stile, bozzetti e schizzi. “Si tratta dell’ennesimo sopruso da parte della Soprintendenza, che ha notificato lotti incongruenti tra loro, con interessante valore collezionistico per l’appassionato e frutto di anni di raccolta, ma non di certo provenienti da archivi” ha dichiarato Filippo Bolaffi, amministratore delegato di Aste Bolaffi. “In questo modo si tarpano le ali a chi, con passione e fatica, si dedica negli anni a comporre la propria raccolta. Ritengo sia violazione della proprietà privata e sicuramente avvieremo tutte le procedure del caso. Il ministro Franceschini è già stato messo al corrente della vicenda”.
Fiat
Corso Giovani Agnelli, 200
Torino
(TO) - Italia
800 342 800
https://www.fiat.com
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