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Un gradito - seppur temporaneo - ritorno della Panda 4x4 farebbe la felicità di molti italiani, non solo perché è diventato un modello iconico e una 4x4 in questo segmento è una rarità, ma anche perché in molte località dello Stivale è uno strumento di lavoro insostituibile per leggerezza, compattezza e praticità. È quindi stato salutato con piacere l'arrivo della versione speciale 4x40° presentata a Pandino 2023, prodotta però in una piccola serie di 1983 esemplari (per ricordare l'anno del lancio della 4x4). Non facile trovarla visto che queste poche unità saranno in vendita anche in Germania, Svizzera e Austria.
Per questa versione la Fiat ha giustamente concentrato il massimo degli equipaggiamenti sia all'interno sia all'esterno con tinta carrozzeria color Avorio, cerchi bicolori da 15” e calotte specchi nere. Ci sono poi le modanature laterali verniciate con logo 4x40° rosso, adesivi celebrativi raffiguranti le sagome delle vetture Panda originali e attuale e lo stemma 4x40° sul montante centrale. Anche dentro domina il color avorio per la plancia e gli inserti soft touch nei sedili con il logo della versione speciale. Insomma, ci sarebbe tutto per correre in concessionaria. Ma...
Trattandosi di un numero limitato di unità, era ovvio che non si potesse realizzare un motore specifico, ma la scelta di mettere il bicilindrico Twinair SGE ci sembra la meno consigliabile. Questa unità, anche se all'epoca venne salutata come un grande successo tecnico (turbo, alzata e fasatura variabili sull'aspirazione, 4 valvole) nel tempo ha mostrato di non essere affatto una campionessa di risparmio, tant'è che il consumo dichiarato attuale è nell'ordine del 14,2 km/litro, davvero pochi per 900 cm3 di cilindrata con 35 litri di capienza del serbatoio. Coloro che l'hanno avuto su vari modelli (Panda normale, 500, Lancia Ypsilon, 500L, Punto e Alfa Mito) lamentano la rumorosità e le vibrazioni a basso regime che spesso portano ad accelerare più del necessario per arrivare nelle vicinanze dei regimi di potenza (che tocca il massimo a ben 5.500 giri), il che porta inevitabilmente a consumi più elevati. Del piccolo bicilindrico inoltre è nota la fragilità del turbocompressore. La Panda 4x4 ha avuto nei suoi 40 anni di storia propulsori ben più adatti come il Fire 4 cilindri o il 1.3 Multijet diesel.
Comunque la si osservi, la Panda-mania è viva e vegeta e lo dimostrano le migliaia di esemplari presenti alla festa di Pandino o le innumerevoli versioni speciali come quella di Horst Koch 6x2 del 1986 recentemente restaurata e utilizzata quotidianamente dalla figlia Linda, prodotta in una piccola serie come pick-up, e addirittura in una versione a sei ruote da 70 CV. "Non era una 4x4 perché sarebbe costata troppo - dice Linda - ma è come una Mercedes G in miniatura".
Fiat
Corso Giovani Agnelli, 200
Torino
(TO) - Italia
800 342 800
https://www.fiat.com
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