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La Fiat è stata multata di 200.000 euro dall’Antitrust per lo spot che prometteva il prezzo della benzina bloccato al prezzo di 1 euro al litro per tre anni, in quanto considerato come pubblicità ingannevole.
L’autorità ha sancito infatti che lo spot della Casa italiana non precisava molte delle informazioni necessarie per la validità dell’offerta, che prospettava come unico limite il periodo di tre anni. L’Antitrust ha riscontrato quindi il mancato rispetto dei codici 20, 21 e 22 del Codice del Consumo, dichiarando quindi che il messaggio passato fosse incompleto ed idoneo a limitare la libertà di scelta del consumatore inducendolo ad una decisione commerciale che altrimenti non si sarebbe presa.
Lo spot non precisava infatti in maniera chiara, secondo l’Antitrust, che la condizione necessaria per la validità dell’offerta fosse l’acquisto di una vettura nuova (non con alimentazione bi-fuel) la quale dava il diritto di possesso di una fuel-card in grado di permettere l’acquisto di un numero preciso di litri di carburante presso i distributori IP aderenti all’iniziativa, senza peraltro precisare che il quantitativo di questi fosse rapportato alla tipologia di vettura acquistata.
L’Antitrust ha decretato inoltre di non aver riscontrato il grado di competenza necessario che ci si aspetterebbe da un marchio operante nel settore in un caso come questo, poiché da lungo tempo presente nel campo d’interesse.