Fiat Mirafiori: dalla 500e alle cinesi Leapmotor, gli operai (pochi) tornano al lavoro

Fiat Mirafiori: dalla 500e alle cinesi Leapmotor, gli operai (pochi) tornano al lavoro
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Una parte dei dipendenti dello stabilimento di Stellantis a Mirafiori torna al lavoro, ma non sulla linea della Fiat 500 elettrica
20 settembre 2024

Una parte degli operai in cassa integrazione è tornata a lavorare dello stabilimento di Stellantis a Mirafiori, ma non sulla linea della Fiat 500 elettrica, destinata a rimanere ferma almeno fino all'11 ottobre. Secondo quanto riporta Torino Cronaca, parte dei dipendenti delle Carrozzerie sarà impiegata per una vettura di Leapmotor, partner cinese di Stellantis. Si tratta del SUV C10, nell'ottica di una collaborazione che ha portato alla creazione di una joint venture tra il gruppo nato dalla fusione tra FCA e PSA e il costruttore cinese. 

Dopo aver superato l'omologazione per il nostro continente, come rivelato dal CEO di Stellantis, Carlos Tavares, i veicoli di Leapmotor devono affrontare quello che un portavoce del gruppo ha definito un "processo di verifica finale per assicurare la piena soddisfazione dei clienti". Un'operazione, questa, che comporterà lo spostamento "per un breve periodo di alcune decine di lavoratori dalle Carrozzerie di Mirafiori e dal polo di interscambio di Drosso, dove solitamente si svolgono tali attività per tutti i marchi Stellantis".

Una misura, questa, che come sottolineato dal portavoce di Stellantis interpellato da Torino Cronaca, "consente anche di ridurre parzialmente gli effetti dell'utilizzo degli ammortizzatori sociali attualmente necessari in relazione al calo della domanda di mercato". D'altro canto, l'impiego dei dipendenti di Mirafiori per questo compito nell'ambito della joint venture con Leapmotor sottolinea la versatilità dello stabilimento di Mirafiori, che va oltre la produzione in linea. 

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