Fiat-Lussemburgo: l’Antitrust UE punta il dito

Fiat-Lussemburgo: l’Antitrust UE punta il dito
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Accordo fiscale tra Fiat e Lussemburgo preso di mira dalle autorità di Bruxelles, considerato “aiuto di stato”
1 ottobre 2014

Il Lussemburgo è stato accusato dall’Antitrust UE di aver favorito Fiat in materia di tassazione.


L’intesa tra Fiat Finance e Trade (FFT), il ramo finanziario dell’azienda automobilista, e le autorità del Lussemburgo raggiunta nel 2012, è finita nel mirino di Bruxelles in quanto avrebbe comportato una riduzione dell’imponibile della stessa Fiat attraverso la fissazione dei prezzi di trasferimento, cioè delle transizioni tra una filiale e l’altra.


Il commissario Joaquin Almunia, facendo riferimento anche all’intesa tra Irlanda e Apple , non usa mezzi termini per descrivere questi accordi fiscali tra Paesi dell’Unione e le multinazionali: «Secondo l'opinione preliminare della Commissione, si tratta di aiuti di Stato».

 

Le autorità dei rispettivi Paesi avranno adesso un mese di tempo da quando il provvedimento sarà pubblicato per fornire elementi che provino la loro innocenza.
 

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