Fiat Industrial: l’offerta definitiva per la fusione con CNH
Fiat Industrial ha presentato l’offerta definitiva con ultimatum per la fusione con CNH, società di diritto olandese specializzata nella produzione di macchine agricole e movimento terra. Alle 23,59, ora di New York, di mercoledì infatti (le 6 di giovedì in Italia) scadrà il tempo massimo per la risposta dello Special Committee, il comitato super partes costituito dal Consiglio di Amministrazione di CNH.
Se ci sarà il via libera, l'accordo definitivo per la fusione sarà sottoscritto entro domenica 25 novembre, altrimenti Fiat Industrial andrà comunque avanti. La nuova e definitiva proposta presenta un miglioramento del 25% delle condizioni rispetto a quella precedente, respinta dallo Special Committee perché considerata inadeguata (il nodo era il concambio non valutato congruo) e prevede un dividendo straordinario di 10 dollari agli azionisti di CNH prima della fusione. L’offerta definitiva ha fatto salire il titolo dell’Azienda italiana a Piazza Affari del 2,74%.
Se l'offerta finale non sarà accettata, Sergio Marchionne non ha alcuna intenzione di rinunciare, nel pieno rispetto degli azionisti. Ecco infatti cosa ha dichiarato in merito alla questione l’Amministratore Delegato del Gruppo Fiat: «Fiat Industrial intende andare avanti e porre in essere tutte le azioni che le sono consentite, sempre nel più assoluto rispetto dei diritti degli azionisti di minoranza di CNH, per far avere ai propri azionisti i benefici ricercati con l'operazione.»
«Fiat Industrial realizzerà detti benefici integrando ulteriormente le attività operative del Gruppo ed assicurando che gli interscambi di gruppo con Cnh avvengano a condizioni di mercato al fine di ridurre o eliminare ogni involontario trasferimento di valore a favore di CNH.»
«Fiat Industrial porrà una nuova e particolare attenzione e dedicherà ogni sforzo e risorsa per migliorare la propria eccellenza operativa e le proprie relazioni con gli investitori, così da incrementare la performance del titolo e la percezione da parte del mercato rispetto al gruppo Fiat Industrial nella sua interezza.»
«Questa ri-focalizzazione, così come l'eliminazione della diversità dei due mercati borsistici in cui ha attualmente luogo la quotazione delle società quotate del Gruppo (CNH è quotata a New York, mentre Industrial, che la controlla, a Milano) dovrebbe consentire di facilitare il miglioramento della liquidità del titolo e la sua capacità di attrazione con la quotazione sul mercato statunitense della nuova società holding del Gruppo.»
«Da ultimo, al fine di usare in modo efficiente il capitale all'interno del Gruppo, Fiat Industrial non ritiene che nel prevedibile futuro voterà a favore della distribuzione di dividendi da parte di CNH.»
Per scoprire come si evolverà l'operazione di fusione di Fiat Industrial con CNH, non resta quindi che aspettare giovedì prossimo, quando sarà possibile sapere con certezza se la società olandese avrà accettato la nuova e più consistente proposta avanzata da Sergio Marchionne.
