Fiat Industrial chiude il 2° trimestre con un utile netto di 256 milioni

Fiat Industrial chiude il 2° trimestre con un utile netto di 256 milioni
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Fiat Industrial ha chiuso il secondo trimestre 2012 con un utile netto pari a 256 milioni di euro
1 agosto 2012

Fiat Industrial chiude il secondo trimestre con un utile netto pari a 256 milioni di euro, inclusi oneri di ristrutturazione per 80 milioni di euro, a fronte dei 239 milioni di euro dell'analogo periodo 2011.

L'utile della gestione ordinaria di Fiat Industrial ha raggiunto nel secondo trimestre i 631 milioni di euro, con un aumento del 19,1% rispetto all'analogo periodo 2011. Il margine sui ricavi è salito dell'1,1% al 9.5% trainato dalla forte performance di Cnh.

Cnh ha infatti chiuso un altro trimestre di forte performance operativa, registrando un utile della gestione ordinaria di 481 milioni di euro (381 nel secondo trimestre 2011) e un margine sui ricavi dell'11,6% (10,5%), grazie alla crescita dei ricavi e ai migliori prezzi che hanno più che compensato i maggiori costi per ricerca e sviluppo e l'aumento delle spese generali, amministrative e di vendita.

Iveco ha chiuso il trimestre con un utile della gestione ordinaria di 127 milioni di euro (135 milioni nello stesso periodo del 2011). Il calo è principalmente da attribuire all'effetto dei minori volumi, che è stato compensato in buona misura dai benefici derivanti dalle azioni di riduzione costi: il margine sui ricavi, pari al 5,6%, è migliorato leggermente (5,5% nel secondo trimestre del 2011).

Fpt Industrial ha registrato un utile della gestione ordinaria di 38 milioni di euro (margine sui ricavi del 4,9%), a fronte dell'utile di 24 milioni di euro (margine sui ricavi del 2,9%) del secondo trimestre del 2011. Il miglioramento è dovuto al venir meno di alcuni extra costi rilevati nel secondo trimestre del 2011 per lo start-up di alcune produzioni e alle efficienze realizzate nel secondo trimestre del 2012.

Nel primo semestre del 2012 l'utile della gestione ordinaria è stato di 1,06 miliardi di euro, con un miglioramento del 32,1% rispetto all'utile di 807 milioni di euro dei primi sei mesi del 2011 (margine sui ricavi del 6,9%).

I ricavi di Fiat Industrial sono stati pari, nel secondo trimestre 2012, a 6,6 miliardi di euro, in crescita del 5,4% rispetto all'analogo periodo 2011. Il settore Macchine per l'Agricoltura e le Costruzioni (Cnh) ha infatti registrato ricavi pari a 4,1 miliardi di euro, con una crescita del 14,2% rispetto allo stesso periodo del 2011 (+2,3% in dollari).

I ricavi del comparto delle Macchine per l'Agricoltura hanno registrato un incremento del 16,6% rispetto al secondo trimestre del 2011 (+4,5% in dollari), grazie ai volumi, ai migliori prezzi e a un mix prodotto più favorevole.

A livello globale, la quota di mercato di Cnh nel comparto delle Macchine per l'Agricoltura è rimasta in linea con l'andamento generale del mercato sia per i trattori sia per le mietitrebbiatrici. I ricavi del comparto delle Macchine per le Costruzioni sono saliti dell'8,3% (-2,8% in dollari), in un contesto di mercato in Nord America rimasto sostanzialmente stabile rispetto al primo trimestre 2012.

Il business Powertrain (Fpt Industrial) ha realizzato nel trimestre ricavi pari a 782 milioni di euro, in riduzione del 6,7% rispetto al secondo trimestre 2011 per effetto del calo dei volumi di vendita sia verso i clienti del Gruppo sia verso clienti terzi. I ricavi del Gruppo nel primo semestre del 2012 sono stati pari a 12,5 miliardi di euro, in aumento del 7,2% rispetto all'analogo periodo del 2011.

Fiat Industrial conferma gli obiettivi per l'anno 2012, con ricavi di circa 25 miliardi di euro, risultato della gestione ordinaria tra 1,9 e 2,1 miliardi di euro, risultato netto di circa 0,9 miliardi di euro e indebitamento netto industriale tra 1 e 1,2 miliardi di euro.

Fonte: Ansa

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