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La decisione di Stellantis di prolungare lo stop alla produzione dei modelli Fiat 500e, Maserati GranTurismo e GranCabrio fino al 3 febbraio 2025, invece della prevista ripresa il 20 gennaio, riflette un periodo difficile per il mercato automobilistico globale. La domanda in calo, l’aumento dei tassi di interesse e le pressioni inflazionistiche hanno ridotto l’appeal dei veicoli interessati, particolarmente nelle loro versioni elettriche.
La Fiat 500e, sebbene accattivante nel design, sta soffrendo nel mercato americano dove viene considerata troppo costosa rispetto ai suoi concorrenti. Con un prezzo base di $32.500, il piccolo veicolo elettrico fatica a competere con modelli come il Chevrolet Equinox EV, che offre un’autonomia quasi doppia a un prezzo simile. Sul fronte Maserati, i nuovi modelli GranTurismo e GranCabrio, pur tecnologicamente avanzati, mancano del fascino dei loro predecessori, in parte per l’assenza di opzioni V8, un tempo simbolo distintivo del marchio.
Le versioni Folgore di GranTurismo e GranCabrio, alimentate da un pacco batteria da 92,5 kWh con una capacità utile di 83 kWh, sono state lanciate con limitazioni significative. Nonostante le promesse iniziali di potenze superiori ai 1.200 cavalli metrici, i modelli attuali erogano un massimo di 761 cavalli, con un’opzione MaxBoost temporanea che raggiunge i 818 cavalli. Questo compromesso è dovuto all'incapacità del pacco batteria di sostenere potenze superiori in modo continuo, rivelando una fretta di Maserati nel portare i veicoli sul mercato.
Nonostante le difficoltà, Maserati guarda avanti con ambiziosi piani elettrici. La versione Folgore della supercar MC20 è attesa per il 2025, seguita da un SUV elettrico che sostituirà il Levante nel 2027. Nel 2028, la nuova generazione di Quattroporte sarà lanciata con una configurazione completamente elettrica. Questi progetti mirano a rilanciare il marchio Tridente, sfruttando piattaforme e tecnologie più moderne.