Fiat Grande Panda: precedenza all'ibrido, ecco quando si potrà ordinare in Italia

Fiat Grande Panda: precedenza all'ibrido, ecco quando si potrà ordinare in Italia
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In casa Fiat si cambia rotta. Dopo l’esperienza con la 600, che ha visto un netto aumento delle vendite grazie alla versione ibrida, il marchio torinese ha deciso di puntare prima sulla versione ibrida della Grande Panda
14 gennaio 2025

La Fiat Grande Panda è stata concepita con una vocazione elettrica, testimoniata dalla presenza di una spina per la ricarica alle colonnine. Tuttavia, Fiat ha optato per un approccio più pragmatico, introducendo fin da subito una versione ibrida. Gaetano Thorel, responsabile per l’Europa di Fiat e Abarth, spiega a La Repubblica: "Abbiamo imparato la lezione. Sbagliare è umano, perseverare è diabolico…", scherzando accanto alla vettura esposta al Salone dell’Auto di Bruxelles.

L’elettrica è già disponibile da dicembre nei mercati europei più maturi, come Francia, Belgio, Olanda e Germania. Il 28 gennaio, le prenotazioni della versione ibrida saranno estese a tutta Europa, mentre il modello completamente elettrico arriverà solo successivamente. Questo approccio – spiega Jean-Philippe Imparato, capo Europa di Stellantis – si inserisce in una strategia più ampia del gruppo: "È una priorità nel 2025 aumentare il numero di modelli ibridi".

La Grande Panda rappresenta un pilastro fondamentale per Fiat. È attesa per numeri importanti, seguendo le orme positive della 600. "Dallo scorso ottobre è cambiato il trend. L’effetto strada sta facendo la differenza: le 600 e le Topolino iniziano a vedersi in giro", sottolinea Thorel. Con 15.000 unità vendute in Francia, Germania, Olanda, Belgio e Spagna nel 2024, Fiat si aspetta risultati simili con la nuova Panda.

Il design, secondo Thorel, è uno dei punti di forza del modello: "Negli occhi di chi la guarda ho visto la stessa luce di chi ammirava la 500. La macchina è bella e il design è azzeccato". Per quanto riguarda una possibile versione 4x4, Thorel si dice fiducioso, pur riconoscendo la necessità di valutarne la fattibilità economica.

 

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